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Presentata la casa delle pareti mobili (in legno) che si adattano alle esigenze dei suoi abitanti

Gli architetti di Cambridge invitano i visitatori della Biennale del Design di Londra a sperimentare un prototipo di casa costruito con pareti flessibili

Presentata la casa delle pareti mobili (in legno) che si adattano alle esigenze dei suoi abitanti

Gli architetti dell’Università di Cambridge invitano i visitatori della Biennale del Design di Londra a sperimentare un prototipo di casa costruito con pareti divisorie in legno flessibili che possono essere spostate per soddisfare le mutevoli esigenze dei residenti. L’invenzione mira a ridurre gli sprechi e le emissioni di carbonio, migliorando al contempo le condizioni di vita di coloro che non possono permettersi costose ristrutturazioni. I proprietari di case di tutto il mondo prendono in considerazione l’idea di “sfondare” le pareti per ottenere una vita più aperta o di cambiare la disposizione degli spazi per adattarsi a nuovi arrivi o a nuove circostanze. I risultati possono essere impressionanti, ma hanno un costo finanziario e ambientale considerevole. Ma se non fosse necessario demolire le pareti interne in mattoni e/o intonaco e costruirne di nuove? I ricercatori del Centre for Natural Material Innovation di Cambridge e i partner PLP Architecture hanno appena presentato Ephemeral, un’alternativa innovativa che utilizza il legno ingegnerizzato, alla Biennale London Design presso la Somerset House di Londra (che si terrà dal 1-25 giugno 2023). Il progetto, guidato dalla ricercatrice di Cambridge Ana Gatóo, invita i visitatori a entrare in una casa costruita secondo i principi di economicità, sostenibilità, flessibilità e adattamento. Le pareti divisorie flessibili in legno – sviluppate dalla Gatóo nell’ambito del suo dottorato di ricerca a Cambridge – sono realizzate con la tecnica del kerfing, che consente al legno di piegarsi senza rompersi, la stessa utilizzata nella costruzione di chitarre e altri strumenti a corda. Le pareti in legno che ne derivano sono semplici, resistenti, pieghevoli e mobili, il che significa che possono rispondere alle mutevoli esigenze dei residenti, ad esempio quando nascono i bambini, quando l’età o la mobilità portano a cambiare le esigenze in modo che le persone possano avere il controllo totale dei loro spazi interni.

Il legno ingegnerizzato per tutte le esigenze e l’ecosostenibilità

Le “stanze delle esigenze” del team forniscono soluzioni eleganti e convenienti che possono essere integrate nel tessuto dell’edificio fin dalla sua prima progettazione, oppure essere adattate senza problemi, evitando le montagne di carbonio associate alla demolizione e alla ricostruzione. Gatóo afferma: “Stiamo usando il legno ingegnerizzato, che è conveniente e sostenibile. È un materiale naturale che immagazzina il carbonio e, quando non ne hai più bisogno, puoi costruirci qualcos’altro. In questo modo si creano rifiuti minimi”. Gatóo e i suoi colleghi lavorano presso il Centro per l’innovazione dei materiali naturali dell’Università di Cambridge, leader mondiale nella ricerca sugli usi innovativi e sostenibili del legno nell’edilizia.

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