Invecchiamento cutaneo femminile: il potenziale dei nutraceutici

La preoccupazione per l’invecchiamento della pelle dopo la menopausa è sempre più diffusa. Nonostante la terapia ormonale prometta risultati positivi, ci sono ancora preoccupazioni riguardo agli effetti a lungo termine di questo trattamento. Di conseguenza, i nutraceutici con proprietà estrogeniche e antiossidanti stanno guadagnando interesse come terapia alternativa per rallentare i processi di invecchiamento cutaneo.

Uno studio condotto da diverse istituzioni accademiche a Bangkok, in Thailandia, e pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology, si è concentrato sull’efficacia di una combinazione di quattro nutraceutici sulla salute e sullo stato ossidativo della pelle nelle donne in menopausa. Nel trial clinico randomizzato sono state coinvolte 110 donne in menopausa, con un’età compresa tra i 45 e i 60 anni, suddivise in due gruppi: uno sottoposto al trattamento e l’altro al placebo.

Il prodotto testato consisteva in un nutraceutico contenente una miscela di estratti di Glycine max, Cimicifuga racemosa, Vitex agnus-castus e Oenothera biennis, somministrato per un periodo di 12 settimane. I parametri dermatologici sono stati valutati all’inizio dello studio, alla sesta settimana e alla dodicesima settimana. Inoltre, i livelli di glutatione (GSH) e di malondialdeide (un indicatore dello stress ossidativo) sono stati misurati all’inizio e alla dodicesima settimana per valutare lo stato ossidativo.

I risultati hanno mostrato che alla sesta settimana è stata osservata una significativa miglioramento della rugosità della pelle nel gruppo di trattamento (50 pazienti), mentre alla dodicesima settimana si è riscontrato un miglioramento significativo dell’elasticità e della levigatezza della pelle, accompagnato da una riduzione di squamosità e rugosità rispetto al gruppo placebo (51 pazienti). Inoltre, si è notato un aumento significativo dei livelli di glutatione (d = 1,54 [32,52]) e una significativa diminuzione dei livelli di malondialdeide (d = -1,66, [0,66]) nel gruppo di trattamento rispetto al placebo. Non sono state riscontrate differenze nella biochimica del sangue e nei segni vitali tra i due gruppi, e nessuna delle partecipanti allo studio ha segnalato effetti negativi durante il periodo di sperimentazione.

Gli studiosi hanno concluso che l’integrazione con la miscela formulata dei quattro estratti di erbe è un supporto efficace per la salute della pelle e lo stato ossidativo nelle donne in menopausa. Questi risultati offrono nuove prospettive per affrontare l’invecchiamento cutaneo e potrebbero rappresentare un’opzione terapeutica interessante per le donne in questa fase della vita.

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