In vista dell’head del Worldwide Developer Conference di Apple della prossima settimana, l’azienda ha pubblicato un aggiornamento sul suo ecosistema di app con la pubblicazione di un nuovo rapporto che dettaglia i guadagni delle app nel corso dell’anno scorso.
Nell’analisi pubblicata oggi, Apple afferma che il suo App Store ha generato oltre 1.100 miliardi di dollari in entrate per gli sviluppatori, di cui il 90% sarebbe “libero” da commissioni. Insomma, il grosso della torta va alle aziende e agli sviluppatori e solamente una parte marginale è andato nella cosiddetta “Apple Tax”.
Questo è un dato che l’azienda ama sottolineare per minimizzare le crescenti lamentele sul costo elevato di fare affari su un mercato che generalmente richiede commissioni del 15% al 30% sugli acquisti in-app e i download a pagamento, con alcune eccezioni. Questo trilione di dollari si suddivide in 910 miliardi di dollari in entrate e vendite totali dalla vendita di beni e servizi fisici, 109 miliardi di dollari provenienti dalla pubblicità in-app e 104 miliardi di dollari per beni e servizi digitali. I dati rappresentano un notevole aumento rispetto a quanto riportato nel 2019, quando Apple aveva dichiarato che l’App Store aveva facilitato 519 miliardi di dollari di commercio, di cui solo 61 miliardi provenivano da beni e servizi digitali.