Un nuovo studio ha confermato che una dieta ricca di alimenti vegetali, in particolare frutta, svolge un ruolo protettivo contro l’ipertensione. L’ipertensione è un disturbo diffuso che rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. È noto anche come il “killer silenzioso” poiché può danneggiare l’organismo nel corso degli anni senza manifestare sintomi evidenti.
Fortunatamente, le abitudini di vita possono giocare un ruolo importante nella prevenzione e nel controllo dell’ipertensione, sia da soli che in combinazione con la terapia farmacologica. Tra queste abitudini, si includono il non fumare, l’esercizio fisico regolare e un adeguato riposo. L’alimentazione svolge anch’essa un ruolo fondamentale, iniziando con il controllo del peso. Infatti, la maggior parte delle persone obese è affetta anche da ipertensione, e si ritiene che l’eccesso di peso sia responsabile del 75% dei casi di pressione alta, spesso aggravata da fattori genetici.
All’interno di una dieta sana ispirata ai principi della dieta mediterranea, ci sono alcuni consigli noti riguardanti due minerali: il sodio, da limitare, e il potassio, da aumentare poiché svolge un ruolo antagonista. Poiché gli alimenti vegetali rappresentano la principale fonte di potassio e di altre sostanze benefiche per la regolazione della pressione, è importante sottolineare uno studio recentemente pubblicato sull’European Journal of Nutrition che ha esaminato la relazione tra dieta e ipertensione. La ricerca ha confermato che il consumo di frutta e verdura è associato a un rischio ridotto di sviluppare ipertensione, e l’obiettivo degli autori era quello di identificare quali tipi specifici di frutta e verdura potessero essere particolarmente efficaci.
Lo studio, basato su una revisione sistematica con metanalisi, ha analizzato i risultati di 18 studi che coinvolgevano oltre 450.000 persone. È stato confermato che anche un consumo di soli 200 grammi al giorno di frutta e verdura ha un effetto significativo ma modesto nella riduzione del rischio di ipertensione, con una diminuzione media di circa il 10%.
Andando più in dettaglio, è stato dimostrato che un consumo di frutta e verdura fino a un massimo di 800 grammi al giorno può ridurre il rischio di ipertensione. Inoltre, è emerso che il consumo esclusivo di frutta, con una quantità massima studiata di 550 grammi al giorno, offre una protezione significativa contro l’ipertensione. La frutta contiene non solo potassio e magnesio, che sono entrambi utili per il controllo della pressione, ma anche diversi composti antiossidanti e fibre, il che spiega l’effetto benefico complessivo.
Tra i diversi tipi di frutta e verdura, sono state identificate mele, pere, mirtilli, uvetta o uva, avocado, broccoli, carote e lattuga come alimenti associati a una riduzione del rischio di ipertensione. Al contrario, meloni, cavoletti di Bruxelles, altre crucifere e patate in generale, specialmente le patatine fritte, sono state associate a un aumento del rischio. Non è ancora chiaro il motivo per cui questi vegetali sani siano stati collegati a un aumento del rischio, ma sono necessarie ulteriori ricerche.