In provincia di Trento, l’Italia sta avviando una sperimentazione del portafoglio digitale europeo, un sistema che consentirà ai cittadini, residenti e imprese dell’Unione europea di certificare la propria identità in modo sicuro e senza bisogno di documenti cartacei per accedere a servizi pubblici e privati in tutti gli Stati membri. Questa sperimentazione è parte del progetto del Consorzio “Potential”, selezionato dalla Commissione europea per realizzare le prime applicazioni dello European Digital Identity Wallet. Oltre alla Provincia autonoma di Trento, sono coinvolti PagoPA S.p.A (come provider del portafoglio digitale), il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, la Fondazione Bruno Kessler (FBK) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Ipzs).

Il lancio della sperimentazione del portafoglio digitale nella provincia di Trento è avvenuto durante il panel “Il wallet europeo: una scelta strategica per l’Italia”, organizzato dalla Fondazione Hub Innovazione Trentino (Hit) nel contesto del Festival dell’Economia di Trento. Secondo il quadro proposto dalla Commissione europea, il portafoglio digitale sarà disponibile tramite un’app per smartphone, consentendo la condivisione e la firma di documenti ufficiali in tutta Europa con pochi clic. Ogni Stato membro fornirà gratuitamente un e-Wallet ai cittadini, ma l’uso non sarà obbligatorio.

A partire da giugno, con il lancio ufficiale di “Potential”, l’Italia inizierà l’implementazione di una delle soluzioni di e-Wallet, e i primi test sui casi d’uso avranno luogo nel 2024. La sperimentazione partirà dalla Provincia autonoma di Trento e si concentrerà sull’identificazione e l’autenticazione per l’accesso ai servizi pubblici digitali (eGov), sulla patente di guida digitale e sulla ricetta medica elettronica (ePrescription). PagoPA sarà coinvolta come wallet provider utilizzando l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici che è stata scelta come modello per definire gli standard internazionali del wallet e per realizzare il portafoglio digitale nazionale.

Maurizio Fatarella, Direttore Generale di PagoPA S.p.A., ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, territori, enti pubblici, centri di ricerca e aziende private per rendere efficaci le innovazioni a livello di sistema. La sperimentazione a Trento delle prime applicazioni del portafoglio digitale europeo, insieme a partner italiani di eccellenza come la Fondazione Bruno Kessler, dimostra il valore di tale collaborazione.

La sperimentazione del portafoglio digitale europeo rappresenta un passo significativo verso l’agevolazione dei servizi transfrontalieri e l’adozione di soluzioni digitali sicure per l’identità e l’autenticazione nell’Unione europea.