Una delle commedie americane che ha definito il genere sul finire degli anni 70, Animal House, torna nelle sale italiane come film evento, dall’8 giugno, grazie ad Academy Two. La commedia, trampolino di lancio per la carriera di John Belushi, sarà in programmazione nei cinema e nelle arene per tutta l’estate. Una grande occasione per vedere, in versione originale sottotitolata e sul grande schermo, uno dei film più divertenti della storia del cinema, inserito dall’American Film Institute tra le cento migliori commedie di tutti i tempi. La pellicola di Landis, uscita in America il 28 luglio del 1978 e in Italia solo qualche mese dopo, racconta la storia della rivalità fra due confraternite. Da un lato gli Omega – belli ricchi e fortunati – e dall’altro lato i Delta: squattrinati, senza regole e festaioli. Oltre a Belushi, nei panni di “Bluto” Blutarsky, il cast comprende, fra gli altri, attori del calibro di Donald Sutherland, Karen Allen, Peter Riegert e Kevin Bacon.

Il film, partito con un budget ridottissimo di soli tre milioni di dollari, ne ha poi incassati in tutto il mondo cinquanta volte tanto, diventando il college movie per eccellenza. John Landis ha spiegato, molti anni dopo, la sua teoria sul successo di Animal House:

Il film racconta un momento speciale della vita, la prima volta che sei fuori casa e hai tutta quella libertà. La gente ripensa a quel periodo con affetto e l’abbiamo colto nel modo giusto.

Rimane la pellicola per cui pubblico e critica ricordano universalmente John Belushi, insieme all’altrettanto mitico Blues Brothers – sempre di Landis, che ha poi continuato a inanellare pellicole rimaste nell’immaginario popolare mondiale, come Un lupo mannaro americano a Londra, Una poltrona per due, Il principe cerca moglie, Oscar – Un fidanzato per due figlie, Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills III.

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