Era il settembre del 2021 quando Sony ha lanciato il primo teaser di Marvel’s Spider-Man 2: da allora il gioco è praticamente sparito dai radar, e tutti i fan del franchise hanno atteso pazientemente ulteriori notizie del titolo Insomniac, che preannunciava la possibilità di giocare sia nei panni di Peter Parker che in quelli di Miles Morales… oltre a due nuovi personaggi. Uno era un villian in voice over che, dall’accento, il tono e gli intenti, non poteva che essere Kraven il cacciatore; l’altro, invece, chiudeva il teaser ed era l’amatissimo “protettore letale”, Venom.
Ieri sera, a concludere un lanciatissimo PlayStation Showcase ricco di giochi di qualità ma un po’ sottotono a livello di esclusive, arriva quello che tutti stavamo aspettando: un nuovo trailer del terzo gioco della saga dei due Spider-Man. E si tratta di molto più di quanto ci aspettavamo: ben dodici minuti e mezzo che mescolano cutscene e tanto gameplay.
Nel mirino di Kraven
Il tutto si apre con una scena di caccia nella giungla, ma non lascia presagire di cosa si sta parlando: un po’ come il trailer d’annuncio del remake di Metal Gear Solid: Snake Eater, il reveal ci coglie di sorpresa (e nella stessa ambientazione!) anche se, non appena l’incauto cacciatore fa il nome di Sergei, chi ben conosce la lore di Spidey capisce subito di chi stiamo parlando… Kraven il Cacciatore fa finalmente la sua comparsa, ed è proprio come lo volevamo: cattivo, spietato, con una versione moderna del suo costume classico, con tanto di pelliccia. In cerca di nuovi stimoli e di una (o più) prede meritevoli della sua attenzione e dei suoi sforzi, Kraven si dirige verso New York, insieme alla sua agguerrita squadra di bracconieri.
Il filmato continua, ma c’è uno stacco: difatti sul canale YouTube di PlayStation il tutto verrà presentato in due video separati, perché il salto temporale ci sarà anche a livello di gioco, e la sequenza di gameplay è chiaramente presa da una sezione più avanzata del titolo, con i nostri eroi che conoscono già la minaccia di Kraven e Peter già in possesso del (o, meglio, posseduto dal) simbionte che gli conferisce nuovi poteri. Nel teaser del 2021 indossava il costume in variante Iron Spider, quindi dev’esserci un bel pezzo di storia nel gioco che racconta l’avvento del simbionte… così come, più avanti, sicuramente l’alieno si staccherà da Peter per divenire quello che abbiamo visto nel teaser, che sembra proprio come quello dei fumetti… e in teoria il suo ospite dovrebbe essere Eddie Brock. Staremo a vedere. Non è ancora stato rivelato da dove arrivi, il simbionte, ma il costume che forma con su Peter è la replica esatta di quello originale dei fumetti, quando è apparso per la prima volta nelle Secret Wars.
Le milizie di Kraven prendono d’assalto la casa del Dr. Connors, ora tramutatosi in Lizard e datosi alla fuga. I due Spider-Man vogliono evitare che Lizard venga catturato, e uno Spidey senza freni esce dai sotterranei e sbaraglia i paramilitari, con un arsenale davvero notevole di nuove mosse, ricche di counter e prese multiple che fanno male solo a guardarle! Che il nuovo costume galvanizzi Peter e ne sciolga i freni inibitori è subito chiaro ed è un leitmotiv per tutti i dieci minuti seguenti, con Miles che stenterà quasi a riconoscerlo, visti i modi bruschi e decisamente privi di ironia.
Il gameplay non sembra aver subito modifiche radicali, quanto piuttosto diverse nuove possibilità di offesa e difesa, amplificate a dismisura e che porteranno la varietà dei combattimenti a livelli piuttosto alti, dando la possibilità di un approccio diversificato a seconda delle situazioni, quanto e più di prima. Espansa anche la mappa esplorabile: tra le nuove zone c’è ora l’East River, ma Peter si rende conto che ha bisogno di qualcuno più vicino alla posizione attuale di Lizard, e incarica Miles di stargli alle costole. Abbiamo così l’opportunità di vedere come funziona lo scambio tra i due Spidey: semplicemente un cambio di scena e personaggio in cui il gioco mette al comando dell’uno o dell’altro personaggio, a seconda delle situazioni.
Non sappiamo ancora se, durante le esplorazioni cittadine, sarà possibile variare a piacimento il pg controllato o saremo ancorati alle esigenze narrative della trama: speriamo tuttavia ci sarà la possibilità di farlo “on the go”, così come sarebbe fantastico poter giocare in coppia con un amico almeno nelle missioni secondarie. Dal titolo Insomniac non ci aspettiamo niente di meno di quanto visto in Gotham Knights, insomma, perché sarebbe alquanto limitante.
Il “more of the same” più spettacolare di sempre?
L’esplorazione cittadina, lanciati verso l’obiettivo, è fatta di salti, rincorse, volteggi tra i più classici, ma al contempo spettacolari: anche in questo caso sembra ci si sia limitati a implementare senza stravolgere: del resto, difficile pensare a un sistema di movimento del personaggio specifico migliore di questo. Una volta al mercato del pesce (ultima posizione conosciuta di Connors, che ne ha approfittato per fare uno “spuntino”) possiamo dare un’occhiata molto da vicino alle possibilità Stealth offerte dal personaggio di Miles: cavi di ragnatela estensibili offriranno appigli e funi per sgattaiolare ma anche per sorprendere nemici ignari… è possibile anche eseguire attacchi con trappola multipla, ragnatele trainanti, esplosioni di energia cinetica, invisibilità, tutto concatenabile per scatenare il panico tra i nemici o risolvere le situazioni con stile senza allarmare gli avversari. Stando a quanto rivelato, i due Spidey avranno un albero delle abilità ragnesche in comune ma anche uno proprio, quindi ci si potrà davvero sbizzarrire nel renderli duttili e pronti a ogni evenienza.
Dopo aver reso inoffensivi i primi cercatori, Miles si addentra nel complesso, sulle tracce di Lizard, insieme al drone dell’amico Ganke Lee, e non possiamo che rimanere colpiti dal livello di dettaglio delle ambientazioni e dall’illuminazione dinamiche di altissimo livello. Una volta che Peter e Miles si riuniscono parte la sequenza più spettacolare del video: un lungo inseguimento sull’East River in cui i due devono neutralizzare i cacciatori prima che arrivino a Lizard, che sta seminando il panico nel suo percorso. Il tutto è portato al massimo della cinematograficità possibile, con adrenalinici cambi di fronte, inquadrature ad hoc e azione a tutto spiano: lo spettacolo è garantito e, oggettivamente, gli lungometraggi in live action sul personaggio allacciano le scarpe a quanto visto nel gioco; di contro, però, in queste sequenze così concitate non sembra esserci molto spazio per l’iniziativa personale e le varianti alle soluzioni prospettate. Una lunga sequela di quick time event, in pratica, al limite del laser game, vista la continua alternanza tra cutscene e gameplay senza soluzione di continuità.
Intendiamoci, è tutto meraviglioso sotto il profilo tecnico e sembra davvero divertente da giocare, però è un sistema di gioco rimasto fermo a un decennio fa, e da un’esclusiva tripla A in uscita nel terzo anno della “nuova” console chiediamo anche nuove soluzioni strutturali, guizzi creativi, qualcosa che mostra il cervello oltre che i muscoli. La speranza è che la libertà di sperimentare soluzioni diverse sia più accentuata nelle sezioni che non prevedono solo azione scripted, ma potremo scoprirlo solo quest’autunno, quando il gioco uscirà: per ora non ci sono specifiche sulla data effettiva, ma sono state promesse presto, insieme a tutte le info su pre-order e versioni disponibili, con relativi, immancabili bonus.
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