In Francia è entrato in vigore questa settimana un divieto sui voli nazionali a breve raggio in tutti i casi in cui è possibile raggiungere la stessa destinazione con meno di 2 ore e mezza di viaggio in treno. Il Governo sostiene di averlo fatto per ridurre le emissioni di gas serra. La legge, pubblicata tramite decreto, proibisce i voli interni tra le destinazioni francesi quando è disponibile un viaggio in treno della durata di meno di 2 ore e 30 minuti.
La Francia dispone di una vasta rete ferroviaria ad alta velocità. La sostituzione del volo con il treno si applica solo quando il servizio ferroviario offre un’alternativa soddisfacente. Di conseguenza, la legge interessa i voli passeggeri pubblici tra Parigi-Orly e città come Bordeaux, Nantes e Lione, mentre i voli di collegamento non sono coinvolti.
Il Ministro dei Trasporti, Clément Beaune, ha definito questa misura “un passo essenziale e un forte simbolo nella politica di riduzione delle emissioni di gas serra”. Beaune ha sottolineato che questo divieto rappresenta un’innovazione mondiale in linea con la politica del governo di incoraggiare l’utilizzo di mezzi di trasporto a minor impatto ambientale.
Con questa nuova legge, la Francia si impegna a promuovere il trasporto su rotaia come un’alternativa più sostenibile per i viaggi interni, contribuendo agli sforzi globali per affrontare il cambiamento climatico e ridurre l’inquinamento.