Torre Velasca di Milano riacquista il suo colore cangiante originale
Mapei ha sviluppato un legante appositamente formulato per la Torre Velasca, chiamato Legante Velasca.

La Torre Velasca di Milano torna alla sua originaria bellezza e al suo autentico colore cangiante grazie all’intonaco confezionato con il Legante Velasca, sviluppato dalla Ricerca Mapei, e un mix di aggregati di diverse granulometrie e colorazioni. Il progetto di restauro e riqualificazione ha visto Mapei in prima linea insieme al laboratorio di Ricerca & Sviluppo di Milano e il servizio di Assistenza Tecnica in cantiere e in costante coordinamento con Hines, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, gli studi Asti Architetti e CEAS e l’Impresa esecutrice ARS Aedificandi.
L’intervento di recupero e valorizzazione della Torre Velasca ha seguito diverse fasi. Innanzitutto, è stata preparata la superficie rimuovendo il calcestruzzo carbonato e danneggiato per ottenere una superficie ruvida. Le armature ossidate sono state idroscarificate e protette con la malta anticorrosiva Mapefer 1K, prima di applicare la malta da ricostruzione Mapegrout 430. Questa malta è stata utilizzata per ricostruire le parti mancanti del calcestruzzo grazie alle sue caratteristiche meccaniche e di lavorabilità.
Successivamente, Mapei è intervenuta per ripristinare la tonalità originale delle facciate. L’azienda ha sviluppato un legante appositamente formulato per la Torre Velasca, chiamato Legante Velasca. Si tratta di un intonaco decorativo a base di cemento bianco, miscelato con aggregati che ricreano la tipologia e la granulometria originale dell’epoca, al fine di ottenere una formula che si avvicini il più possibile al colore autentico dell’intonaco.
Il Legante Velasca è stato formulato con una miscela di leganti di colore chiaro, additivi speciali e cariche minerali fini, al fine di ottenere un prodotto altamente adesivo, idrorepellente e resistente alle crepe, in grado di garantire la massima durabilità possibile alla superficie esposta agli agenti atmosferici. Per completare il ciclo di protezione, su tutte le facciate trattate è stato applicato Planiseal WR 100, un protettivo idrofobizzante che, grazie alla sua composizione, penetra in profondità proteggendo il calcestruzzo dai fenomeni di degrado e mantenendo inalterata l’estetica delle superfici e le loro tonalità.