Il progetto Archipelago-D, un percorso educativo innovativo firmato Novo Nordisk, dedicato a giovani specialisti in diabetologia, è giunto al termine dopo un anno. Questo progetto unico si è articolato in tre eventi di formazione residenziale, caratterizzati da dibattiti con esperti nazionali e internazionali e sessioni di phygital edugame. L’iniziativa mirava a promuovere il dialogo e lo scambio tra specialisti esperti e la nuova generazione di diabetologi, ponendo sempre al centro il benessere del paziente diabetico.

Il General Manager e Corporate Vice President di Novo Nordisk Italy, Drago Vuina, ha sottolineato l’importanza di guidare il cambiamento per migliorare la salute delle future generazioni. Nonostante i progressi significativi compiuti nella ricerca scientifica, il diabete continua a diffondersi nel mondo. Archipelago-D è stato concepito come un viaggio ideale attraverso le “Isole di Langerhans”, le strutture pancreatiche responsabili della produzione di insulina. Il percorso formativo è stato sviluppato con il supporto di un panel di esperti internazionali, tra cui i professori Angelo Avogaro, Raffaella Buzzetti, Agostino Consoli, Stefano Del Prato e Francesco Giorgino.

Il programma di formazione di alto livello ha coinvolto oltre 40 ore di apprendimento, con incontri virtuali e in presenza, sessioni di formazione su una piattaforma edugaming, workshop interattivi e momenti di dibattito con opinion leader della diabetologia nazionale e internazionale. Gli obiettivi principali erano insegnare ai giovani diabetologi a comunicare l’importanza dell’innovazione nel trattamento del diabete e fornire loro strumenti per affrontare le sfide attuali e future.

Il percorso si è sviluppato attraverso tre tappe principali. La prima, intitolata “Beyond barriers”, si è tenuta a Roma nel 2022 e ha affrontato argomenti fondamentali come la gestione delle beta cellule e dei diversi fenotipi nel diabete di tipo 2. La seconda tappa, chiamata “Deep into excellence”, si è svolta a Napoli ed è stata incentrata sugli ultimi aggiornamenti scientifici e terapeutici relativi al diabete. Infine, la tappa conclusiva, denominata “Living the experience”, si è tenuta a Copenaghen ed è stata un momento di riflessione sul percorso compiuto e sul futuro del trattamento del diabete.

Il progetto Archipelago-D ha offerto ai giovani diabetologi un’esperienza unica di confronto con esperti di fama internazionale, aprendo nuove prospettive e contribuendo alla loro crescita professionale e personale. Il presidente della Società italiana di diabetologia, Angelo Avogaro, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel promuovere lo scambio di idee e l’esperienza tra giovani diabetologi provenienti da diverse parti d’Italia.