Villa sul Lago di Como: il rinnovo valorizza il contesto naturale

L’architetto Benoît Viane ha dato una nuova vita a una straordinaria villa sul Lago di Como, trasformandola in un luogo in cui il paesaggio circostante diventa il vero protagonista. Progettata originariamente negli anni ’50 da Carlo Mantegazza, la casa presentava una distribuzione interna compartimentata e finestre piccole che limitavano la vista. La sfida per Viane era quella di collegare l’interno con l’esterno, creando un’armonia tra la casa e il paesaggio circostante.

La villa sul Lago di Como è diventata la residenza estiva di una coppia belga con tre gemelli. Essi hanno scelto questa dimora come rifugio dalla frenesia quotidiana, concentrando l’attenzione sulla famiglia e gli amici. La casa è stata pensata per ospitare grandi feste e quindi gli spazi sono stati progettati in modo aperto e accogliente.

La prima azione intrapresa dall’architetto è stata quella di aprire la planimetria della casa e ampliare le finestre, creando una fluidità tra gli spazi interni ed esterni. Le pareti che circondano la cucina, il soggiorno e la sala da pranzo sono state sostituite quasi interamente con grandi finestre, permettendo alla luce e al paesaggio di entrare in ogni momento.

Non si è trattato solo di una ristrutturazione estetica, ma sono stati conservati alcuni dettagli originali per preservare la storia della villa. Porte e piastrelle sono state trattate per prolungarne la durata e la facciata è stata lucidata con argilla locale per mantenere la sua patina caratteristica.

All’interno, l’atmosfera è serena e rilassata. I toni neutri e delicati, come il pavimento in microcemento, fungono da base per la combinazione di texture lucide e rustiche, artigianato e design. Mobili come il divano verde di Pierre Augustin Rose e quello di Mies Van Der Rohe si integrano perfettamente, come se fossero stati creati appositamente per quel contesto.

I dettagli sottili sono stati curati con estrema attenzione. Ad esempio, una parete in legno nel soggiorno funge da collegamento con la cucina open space. L’uso di mobili in legno e lavabi in marmo verde nei bagni della zona notte ripete lo stesso schema di design. Tutto è stato realizzato con grande eleganza e sono proprio questi dettagli discreti a rendere la ristrutturazione straordinaria senza bisogno di ricorrere a eccessi per ottenere un effetto sorprendente.

Ristrutturazione: soluzioni che seguono il concetto del wabi-sabi
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