L’IA generativa sta arrivando in molti prodotti Google e in Foto sarà utilizzata per alimentare “Magic Editor“, che arriverà più avanti quest’anno. Annunciato dal CEO Sundar Pichai per inaugurare l’I/O 2023, gli esempi mostrati dall’azienda sono piuttosto impressionanti. O, quantomeno, lo sono se rappresentano fedelmente quello che sarà il prodotto finale – come scrive giustamente il sito 9to5google.

Google presenta Magic Editor come un modo per “effettuare modifiche complesse senza avere competenze di editing di livello professionale” su parti specifiche di un’immagine (soggetto, cielo, sfondo, ecc.). Basandosi su Magic Eraser e Photo Unblur. Magic Editor può:

  • riposizionare il soggetto della tua ripresa nel posto migliore”
  • “trasferire e cambiare la scala del tuo soggetto”
  • “rendere il cielo più luminoso e meno nuvoloso, in modo che corrisponda a come ti ricordi quel giorno”
  • “rimuovere la tracolla della borsa che hai dimenticato di togliere prima di scattare la foto”

Per spostare un soggetto, come una persona, basta tenerlo premuto con Magic Editor che riconosce l’intero oggetto, trascinarlo e poi rilasciarlo nella nuova posizione. Google Photos “creerà nuovo contenuto per riempire i vuoti dopo il riposizionamento del soggetto”.

Nell’esempio sottostante, dopo aver spostato a destra il soggetto, Magic Editor può estendere la panca (intuendo l’aspetto della parte nascosta) e anche ricreare i palloncini che nello scatto originale erano stati tagliati.

«L’obiettivo è quello di fornirti “ancora più controllo sull’aspetto finale della tua foto”», spiega Google. Magic Editor utilizza diverse tecniche di intelligenza artificiale oltre all’AI generativa. Google definisce il Photos Magic Editor un “esperienza di editing sperimentale”. Arriverà in anteprima su “alcuni telefoni Pixel selezionati” entro la fine dell’anno. L’azienda sarà alla ricerca di feedback quando ciò avverrà.