Secondo i media statali, il veicolo spaziale senza equipaggio è tornato lunedì al centro di lancio di Jiuquan, nel nord-ovest della Cina, come previsto. Non sono stati forniti dettagli su cosa sia la navicella, quali tecnologie siano state testate, a che altezza abbia volato e dove le sue orbite l’abbiano portata da quando è stata lanciata, all’inizio di agosto 2022. Secondo Reuters, i media statali cinesi hanno riferito che il test segna una svolta “importante” nella ricerca cinese sulla tecnologia dei veicoli spaziali riutilizzabili, che fornirà un modo più comodo ed economico per organizzare le future missioni spaziali. Nel 2021, quello che potrebbe essere stato un veicolo spaziale simile ha volato fino ai confini dello spazio ed è tornato sulla Terra nello stesso giorno, in una missione che è stata tenuta in gran parte segreta. È atterrato sulla Terra “orizzontalmente”, secondo quanto dichiarato all’epoca dal principale appaltatore spaziale cinese.

I commentatori sui social media cinesi hanno ipotizzato che Pechino stia sviluppando una navicella spaziale come l’X-37B dell’aeronautica statunitense, uno spazioplano autonomo che può rimanere in orbita per anni. L’X-37B, senza equipaggio e riutilizzabile, è tornato sulla Terra nel novembre dello scorso anno nella sua sesta e ultima missione, dopo oltre 900 giorni in orbita.