Gli scienziati di Integrated Biosciences, un’azienda di biotecnologie che combina biologia sintetica e apprendimento automatico per contrastare l’invecchiamento, hanno dimostrato la potenza dell’intelligenza artificiale (AI) per scoprire nuovi composti senolitici. I senolitici sono piccole molecole oggetto di intensi studi per la loro capacità di sopprimere i processi legati all’età, come la fibrosi, l’infiammazione e il cancro. Nonostante i promettenti risultati clinici, la maggior parte dei composti senolitici identificati finora è stata ostacolata dalla scarsa biodisponibilità e dagli effetti collaterali negativi. I ricercatori di Integrated Biosciences hanno addestrato reti neurali profonde su dati generati sperimentalmente per prevedere l’attività senolitica di qualsiasi molecola. Utilizzando questo modello di intelligenza artificiale, hanno scoperto tre composti senolitici altamente selettivi e potenti da uno spazio chimico di oltre 800.000 molecole. Tutti e tre hanno mostrato proprietà chimiche che suggeriscono un’elevata biodisponibilità e sono risultati avere profili di tossicità favorevoli nei test di emolisi e genotossicità. Le analisi strutturali e biochimiche indicano che tutti e tre i composti legano Bcl-2, una proteina che regola l’apoptosi ed è anche un bersaglio della chemioterapia. Le cellule senescenti, che non si dividono più, sono un segno distintivo dell’invecchiamento e sono state implicate in un ampio spettro di malattie e condizioni legate all’età, tra cui cancro, diabete, malattie cardiovascolari e Alzheimer. I senolitici inducono selettivamente l’apoptosi o la morte cellulare programmata in queste cellule. Integrated Biosciences è stata fondata nel 2022 per superare gli ostacoli associati alla maggior parte dei composti senolitici, colpire altri segni trascurati dell’invecchiamento e far progredire lo sviluppo di farmaci anti-invecchiamento più in generale utilizzando l’intelligenza artificiale, la biologia sintetica e altri strumenti di nuova generazione. I ricercatori hanno scoperto tre candidati farmaci con un’efficacia paragonabile e proprietà chimiche medicinali superiori a quelle dei senolitici attualmente in fase di studio. Negli esperimenti condotti su topi di 80 settimane, corrispondenti all’incirca agli esseri umani di 80 anni, uno dei composti ha eliminato le cellule senescenti e ridotto l’espressione dei geni associati alla senescenza nei reni. Il lavoro di Integrated Biosciences illustra come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per portare la medicina un passo più vicina alle terapie che affrontano l’invecchiamento, una delle sfide fondamentali della biologia. Questo tour de force sperimentale e la piattaforma stellare che l’ha prodotto, fanno sì che questo lavoro si distingua nel campo della scoperta di farmaci e che possa portare a progressi sostanziali nella ricerca sulla longevità.