Una startup vuole rimuovere la CO2 dagli oceani: il primo test a Los Angeles

Una startup sostenuta da diverse compagnie petrolifere e altrettante grandi aziende tech si è data una missione ambiziosa: rimuovere la CO2 dagli oceani, attraverso un nuovo metodo innovativo e sperimentale. Se avesse successo, l’iniziativa darebbe un importante contributo alla lotta contro il cambiamento climatico.

La nascente tecnologia, chiamata “cattura diretta dell’oceano” (DOC), ha ancora molta strada da fare per dimostrare che funziona e che non causerà nuovi problemi. I ricercatori del Caltech hanno fondato la startup Captura, che ha appena annunciato un nuovo progetto. Captura è stata fondata nel 2021 e ha vinto un premio di 1 milione di dollari nell’ambito della competizione XPrize indetta da Elon Musk. Ora, con finanziamenti dalla più grande azienda di gas degli Stati Uniti, Captura sta allestendo il suo più grande progetto pilota presso il porto di Los Angeles.

L’idea è che filtrare la CO2 dall’acqua di mare permetterà agli oceani di assorbire più gas serra, mantenendola fuori dall’atmosfera (dove contribuirebbe all’effetto serra). I mari del mondo hanno assorbito quasi un terzo delle emissioni di gas serra emesse della rivoluzione industriale ad oggi. Senza l’aiuto prezioso degli oceani – per così dire -, gli effetti del cambiamento climatico sarebbero ancora più accentuati e critici di quanto già non siano oggi.

Diversi altri progetti hanno raccolto finanziamenti per tentare di catturare la CO2: ad esempio dal 2021 in Islanda è attivo un colossale impianto in grado di catturare CO2 dall’aria e ‘iniettarla’ all’interno di un deposito con rocce basaltiche, dove viene cristallizzata. In questa fase, si tratta ancora di iniziative sperimentali ed i tempi sono ancora prematuri per poter parlare di un adozione su vasta scala di strategie di questo genere. Operazioni di questo tipo hanno, infatti, costi monumentali, che gli scienziati e le aziende sperano di poter abbattere sul lungo periodo.