Google potrebbe presto estendere la platea di utenti di Bard, la nuova IA conversazionale nata in risposta a ChatGPT e attualmente in fase di closed beta su invito. Sembra proprio che Google voglia integrare l’IA all’interno degli smartphone Pixel. Il che fa presupporre che l’azienda possa garantire l’accesso all’IA sperimentale a tutti i possessori dei suoi telefoni.

Negli ultimi mesi, Google ha lavorato costantemente per rendere Bard e altre tecnologie alimentate da LaMDA più facilmente disponibili, introducendole all’interno di un gran numero dei suoi servizi. Basti pensare alla possibilità di generare in automatico email su Gmail, o agli strumenti basati su IA testati all’interno dell’app Documenti e via dicendo.

Oggi gli utenti che hanno accesso alla beta possono usare Bard da telefono, semplicemente accedendovi dal browser di loro scelta. Non si tratta, comunque, di un’integrazione particolarmente profonda — come quella che Microsoft ha introdotto con Bing Chat, per capirci. Fortunatamente, sembra che Google abbia in programma di rendere la sua IA Bard ancora più facile da usare su Android.

Secondo alcune righe di codice scoperte da 9to5Google, la IA Bard sta per arrivare su Android nel prossimo futuro. Nello specifico, pare che Google stia lavorando ad un widget esclusivo per gli smartphone della linea Pixel.  Al momento, non sappiamo se Bard verrà integrato nell’app Google Search o arriverà come app autonoma.

È interessante notare che questo widget di Bard è attualmente previsto in esclusiva per i telefoni Pixel di Google, almeno all’inizio. Considerando che Bard è ancora solo in anteprima limitata, è possibile che essere proprietari di un Pixel presto ti permetterà di saltare la lista d’attesa, o forse la lista d’attesa verrà presto rimossa. Del resto, non sarebbe il primo vantaggio riservato da Google ai possessori dei Pixel, che ricevono già da tempo diverse funzioni e widget esclusivi e che recentemente hanno ricevuto in omaggio l’accesso alla VPN di Google 1.