Il neuroblastoma è una forma di tumore infantile che colpisce il sistema nervoso simpatico e rappresenta il 6% di tutte le neoplasie pediatriche. Nonostante i progressi degli ultimi anni nella terapia del neuroblastoma, la cura di questo tumore è ancora molto complessa e richiede un trattamento multidisciplinare. Proprio per questo, l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma ha deciso di promuovere la ricerca PREME.
Lo studio si basa sulla medicina personalizzata, ovvero sulla possibilità di identificare specifiche alterazioni genetiche che caratterizzano il tumore del paziente, in modo da poter individuare le terapie più adatte per combatterlo. L’obiettivo principale del progetto PREME è infatti quello di identificare i geni coinvolti nello sviluppo del neuroblastoma, così da poter individuare nuove terapie più efficaci e personalizzate.
L’approccio terapeutico basato sulla medicina personalizzata può risultare particolarmente efficace per le forme refrattarie o recidivanti di neuroblastoma. In questi casi, infatti, la malattia ha dimostrato di resistere alle terapie standard e richiede un trattamento più mirato ed efficace. Grazie alla caratterizzazione genomica dei campioni bioptici dei pazienti, sarà possibile identificare specifiche alterazioni genetiche, che possono essere utilizzate per individuare le terapie più efficaci.
Il progetto PREME rappresenta un importante passo avanti nella ricerca contro il neuroblastoma, in quanto consente di individuare le terapie più appropriate per ogni singolo paziente. In questo modo, si potranno ottenere risultati più significativi e migliorare la qualità della vita dei bambini colpiti da questa malattia.