Il mercato degli imballaggi è un’importante attività economica in Europa, ma ci sono ancora molte sfide da affrontare per renderlo più sostenibile. Le normative europee e nazionali, spesso complesse e in ritardo nell’adeguarsi alle leggi UE, rappresentano una delle principali problematiche del mercato unico. Tuttavia, l’UE ha recentemente dato avvio alla procedura di approvazione del nuovo Regolamento sugli imballaggi, il PPWR, che contribuirà a ridurre gli impatti negativi del packaging sull’ambiente.

Grazie a un valido processo di circolarità e a una progettazione intelligente, il nuovo Regolamento mira a ridurre i rifiuti di imballaggio del 15% in ogni Stato membro entro il 2040, promuovendo il riutilizzo del packaging e il riciclo di alta qualità. Saranno vietate alcune forme di imballaggio che non possono avere una seconda utilità e promosso il riciclo a circuito chiuso. Inoltre, il Regolamento prevede una etichetta su ogni imballaggio con la tipologia di materiali presenti e la categoria di rifiuti per il conferimento nella raccolta.

Il nuovo Regolamento europeo rappresenta un importante passo avanti nella promozione di un’economia circolare e sostenibile. Grazie a questo approccio, l’economia potrebbe risultare più efficiente sotto il profilo delle risorse, ma anche più pulita e competitiva. L’obiettivo è quello di slegare la crescita economica dallo sfruttamento delle risorse naturali, puntando a una gestione più consapevole e responsabile dei materiali di imballaggio.

L’industria degli imballaggi ha già iniziato a lavorare in questa direzione, sviluppando soluzioni innovative e sostenibili. Ad esempio, sono sempre più diffusi gli imballaggi riutilizzabili e riciclabili, realizzati con materiali biodegradabili e compostabili. Anche il settore del packaging alimentare sta adottando soluzioni eco-friendly, come i prodotti compostabili a base di cellulosa o i contenitori in vetro.

Tuttavia, il futuro del packaging dipende anche dalla partecipazione attiva dei consumatori che devono fare la loro parte nella raccolta differenziata e nel riciclo dei materiali di imballaggio. Solo così si potrà raggiungere l’obiettivo di un’economia circolare e sostenibile, in cui il packaging diventa un’opportunità per creare valore e ridurre gli impatti negativi sull’ambiente.