Ita Airways si avvicina sempre di più all’ingresso nel gruppo Lufthansa. Oggi, 24 aprile, scade il termine per la cessione del 40% delle quote della compagnia di bandiera italiana e sembra che la trattativa tra il Mef e la compagnia aerea tedesca sia giunta alle battute finali. Il prezzo in ballo potrebbe oscillare tra i 250 e i 300 milioni di euro e l’annuncio sull’esito finale potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Il CEO di Ita Airways, Antonino Turicchi, ha descritto l’operazione come “definita”, mentre il presidente di Lufthansa, Carsten Spohr, ha volato a Roma per un vertice con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in cui è stato presentato il piano industriale condiviso tra le due compagnie.
Nonostante la perdita netta di 486 milioni di euro registrata nel 2022, Ita Airways ha più di 400 milioni di euro in cassa e sembra pronta ad entrare nell’orbita del terzo gruppo al mondo nell’ambito dell’aviazione civile. Lufthansa, infatti, ha nel suo portafoglio diverse compagnie nord europee e ha ambizioni di espandersi ancora di più in Europa, come dimostra il possibile ingresso nella compagnia lusitana Tap.
La dismissione della partecipazione statale nella compagnia italiana potrebbe avvenire in più fasi, ma il Mef avrà comunque adeguati poteri per vigilare sul piano industriale. L’operazione sembra essere vicina alla conclusione, ma non si esclude che possano emergere sorprese o imprevisti dell’ultima ora. L’ingresso di Ita Airways nel gruppo Lufthansa potrebbe portare importanti benefici per la compagnia italiana, come lo sviluppo della flotta, del network e degli obiettivi strategici. Inoltre, potrebbe rappresentare un passo importante verso la privatizzazione della compagnia di bandiera italiana, dopo un anno e mezzo di attività nata dalla compagnia Alitalia.