L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha presentato i risultati della Sorveglianza Bambini 0-2 anni sui principali determinanti di salute del bambino. La sorveglianza è stata promossa dal Ministero della Salute ed è stata realizzata in collaborazione con le Regioni, attraverso l’intervista a oltre 35.000 mamme tra giugno e ottobre 2022 presso i Centri Vaccinali delle Regioni che hanno partecipato alla Sorveglianza.
I risultati mostrano che la maggioranza delle mamme mette in atto buone pratiche, come la non assunzione di alcolici e la conoscenza delle regole per prevenire la morte improvvisa in culla. Tuttavia, è ancora alta la percentuale di esposizione al fumo passivo e ai device. Infatti, il 38% dei bimbi è stato potenzialmente esposto al fumo passivo per almeno un genitore o persona convivente che fuma. Inoltre, la percentuale di esposizione ai device aumenta con l’età, passando dal 22,1% nella fascia 2-5 mesi al 58,1% tra gli 11-15 mesi.
Per quanto riguarda l’allattamento, solo il 46,7% dei bambini nella fascia d’età 2-3 mesi è stato allattato esclusivamente al seno, mentre la percentuale scende al 30% nella fascia 4-5 mesi e solo il 13% non è mai stato allattato. Inoltre, il 32,1% delle mamme non ha assunto acido folico in modo appropriato da un mese prima del concepimento.
La Sorveglianza ha anche evidenziato differenze territoriali e socio-economiche meritevoli di attenzione in un’ottica di salute pubblica. Il Direttore del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute dell’ISS, Giovanni Capelli, ha sottolineato come investire nelle prime epoche della vita dei bambini significa favorire ricadute positive lungo tutto l’arco dell’esistenza, non solo nel singolo ma nell’intera comunità, sia in termini di salute che di sviluppo di competenze cognitive e sociali e di accesso a percorsi educativi e professionali.