In questo periodo in cui la sostenibilità ambientale è fondamentale, educare le nuove generazioni su questo tema assume una grande importanza. Seguendo le teorie sulla ludicizzazione, ovvero l’insegnamento tramite il divertimento e il gioco, e con l’aiuto delle nuove tecnologie, questo compito diventa più facile. Molte app e giochi sono nati con questo obiettivo, tra cui Green Home, videogioco lanciato da P&G per promuovere pratiche eco-sostenibili e diffondere la coscienza nei giovani sullo spreco delle risorse.

L’attenzione all’ambiente è in questo periodo sempre più viva e ognuno inizia a pensare a come fare la propria parte per evitare un peggioramento di una situazione già critica. Tuttavia, a questa consapevolezza, non sempre si affiancano delle iniziative concrete, sia da parte delle istituzioni che nelle quotidianità di ognuno, e azioni realmente sostenibili.
Educare alla sostenibilità ambientale non significa solo sensibilizzare, ma anche favorire l’acquisizione di comportamenti virtuosi, volti a ridurre l’impatto che il proprio stile di vita ha sul pianeta.
È in questo contesto che entra in gioco la ludicizzazione, gamification in inglese, oggi ritenuta uno dei metodi più efficaci per favorire cambiamenti comportamentali significativi e di reale impatto.

Che cosa si intende per ludicizzazione

Il termine gamification deriva dalla parola “game” e riguarda l’utilizzo di strategie di gioco in ambiti non ludici. In particolare, trova applicazione nella didattica, dove, oltre che di gamification, si parla di Edutainment, ossia di un metodo educativo – Education – basato sull’intrattenimento – Entertainment.
Sfruttare la ludicizzazione consente di attivare un meccanismo di apprendimento incentrato sul coinvolgimento e sul divertimento, fattori che aiutano ad acquisire e memorizzare rapidamente le informazioni. Intrattenimento e gioco rendono inoltre il processo di acquisizione di nuovi comportamenti più facile, leggero e persino automatico.

Edutainment e ludicizzazione nell’era del digitale

Grazie agli strumenti digitali, i quali offrono numerose opportunità di condivisione delle esperienze e interattività, il potere della didattica basata su intrattenimento e gioco aumenta ulteriormente, in quanto favorisce il passaggio di informazioni, aumenta la competitività e stimola un coinvolgimento di tipo attivo.
Tra i progetti più interessanti sotto questo punto di vista si può trovare Green Home, un videogame lanciato da P&G, la più grande azienda di beni di largo consumo al mondo, sempre attiva nel campo della sostenibilità ambientale e sociale, con la collaborazione di Gamindo, startup di videogiochi con un forte focus sulla cittadinanza d’impresa.
Il gioco in questione è stato pensato per aumentare la sensibilità dei cittadini, sia adulti che bambini, nei confronti delle pratiche eco-sostenibili, come il corretto riciclo dei materiali e la riduzione dei consumi di acqua, luce e gas. A mano a mano che si procede nel gioco, inoltre, si ottengono punti che, al termine, vengono convertiti in denaro che P&G donerà al WWF Italia al fine di portare avanti un altro importante progetto di educazione ambientale: la realizzazione di una nuova Aula Natura in una scuola primaria del nostro Paese.

Altri esempi di utilizzo della gamification e dell’edutainment nell’educazione ambientale

L’utilizzo di queste strategie educative al fine di favorire la sensibilizzazione ambientale è oggi molto diffuso e trova numerosi metodi di applicazione.
Tra i tanti possiamo ricordare le app che stimolano i giocatori a utilizzare i mezzi pubblici o a percorrere strada a piedi. In base alla distanza percorsa, si ottengono punti che consentono di scalare la classifica, ottenere punti e altro ancora.
In alcuni casi vengono anche proposte sfide aggiuntive, tarate sulle reali capacità del giocatore, e volte a stimolare ulteriormente l’acquisizione di comportamenti virtuosi.

Conclusioni

Educare al rispetto per l’ambiente è oggi più importante che mai e per farlo è possibile ricorrere a numerose strategie. Tra le più immediate, utili e funzionali rientra la ludicizzazione, la quale permette di apprendere nuovi comportamenti e farli propri attraverso attività divertenti, coinvolgenti e stimolanti.