Alla fine anche Apple ha annunciato i primi licenziamenti. Secondo i primi report, si tratterebbe di una ristrutturazione aziendale decisamente contenuta, specie se confrontata con i numeri impressionanti dei licenziamenti di massa annunciati da realtà come Amazon, Meta e, ovviamente, Twitter.
Il grosso dei licenziamenti è concentrato nei team che si occupavano di panificare e assistere lo sviluppo di nuovi Apple Store. Peraltro, sembra che alla maggior parte dei lavoratori coinvolti verrà offerta l’opportunità di candidarsi per un’altra posizione all’interno di Apple. Chi non ce la farà, riceverà una compensazione pari a circa 4 mesi di retribuzione.
Secondo quanto riportato da Bloomberg e Business Insider, Apple sta licenziando un piccolo numero di persone dal suo team di vendita al dettaglio. Al momento non è chiaro quanti dipendenti saranno interessati, ma Bloomberg dice che il numero è “probabilmente molto piccolo”. Sembrerebbe, dunque, che si parli di qualche centinaio di dipendenti, nella peggiore delle ipotesi.
Finora, Apple si era distinta dalle altre grandi aziende tech, in quanto era stata l’unica a non annunciare dei licenziamenti di massa. Sebbene gli esuberi a cui lavora Apple siano di entità modesta, The Verge scrive che la notizia è comunque importante, dal momento che priva Apple della possibilità di ergersi come esempio virtuoso del settore tech.