Come indicato in un articolo precedente, i parigini hanno votato massicciamente contro i monopattini a noleggio, accusandoli di essere fastidiosi e di rappresentare un rischio per la sicurezza dei pedoni. Poco più di 100.000 persone (l’89,03%) hanno partecipato al voto, che si è tenuto ieri, 2 aprile. La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, si era impegnata a rispettare il risultato del voto, che ha visto un’ampia maggioranza di voti contrari ai monopattini elettrici self-service.
Dopo averli accolti nel 2018, Parigi diventerà così la prima capitale europea a vietare completamente i monopattini a noleggio, quando scadranno i contratti che legano la città ai tre operatori privati Dott, Lime e Tier Mobility. Anne Hidalgo ha confermato che a partire dal 1 settembre non ci saranno più monopattini self-service a Parigi. La decisione di vietare i monopattini è stata salutata come una vittoria per la democrazia partecipativa. Il sindaco ha elogiato il fatto che più di 100.000 persone abbiano partecipato al voto, considerando che questo è un dato molto positivo e incoraggiante, soprattutto in un momento in cui la democrazia non sta attraversando un buon periodo. La sindaca ha anche anticipato un nuovo voto nella primavera del 2024, che potrebbe riunire diverse questioni da definire.
Una scelta che è stata accolta con entusiasmo dai cittadini che si sono lamentati del fatto che questi mezzi rappresentano un rischio per la sicurezza dei pedoni e che occupano spazio sui marciapiedi, creando un fastidio per chi cammina. La sindaca ha sottolineato che la rimozione dei monopattini contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini di Parigi, garantendo maggior spazio per i pedoni e una maggiore sicurezza sulle strade della città.