L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha realizzato un rapporto con gli obiettivi 2020-2025. Sono diversi i miglioramenti nelle varie aree nel settore umano, tra cui l’aumento dell’utilizzo di dati reali e di alta qualità per prendere decisioni, l’incremento della rilevanza del paziente nella generazione di prove e la collaborazione con gli organismi di valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA) per il processo decisionale riguardante i farmaci innovativi.
Nel settore medico sono stati compiuti progressi in diverse aree, come ad esempio la promozione dell’innovazione nelle sperimentazioni cliniche, l’uso di dati di alta qualità nel processo decisionale, l’inclusione del paziente nella generazione di prove, il supporto alla valutazione delle tecnologie sanitarie e al processo decisionale per i farmaci innovativi, e lo sviluppo della medicina di precisione, dei biomarcatori e dell’omica.
Anche per quanto riguarda il settore veterinario, l’innovazione è in piena evoluzione. Recentemente, sono stati fatti grandi progressi in diverse aree, tra cui la trasformazione del quadro normativo per i farmaci veterinari innovativi, lo sviluppo di nuovi approcci per migliorare la valutazione dei benefici e dei rischi dei medicinali veterinari, e la collaborazione con le parti interessate per modernizzare la farmacoepidemiologia e la farmacovigilanza veterinaria. Il rapporto sottolinea inoltre i risultati positivi ottenuti dalle strategie per i medicinali per uso umano e veterinario.
Il lavoro continuerà a ritmo serrato fino al 2023-2025 per raggiungere al meglio gli obiettivi strategici. Secondo Cooke, si cercheranno opportunità per far avanzare ulteriormente la realizzazione della strategia scientifica regolatoria al 2025 e della strategia più ampia della rete delle agenzie europee del farmaco al 2025. Questo lavoro sarà fondamentale per sviluppare la capacità della rete di adottare la scienza e la tecnologia innovative nel quadro farmaceutico esistente e per aprire la strada alla revisione legislativa.