Il nuovo rapporto Ipcc, il Synthesis Report, riassume la migliore conoscenza scientifica del cambiamento climatico disponibile oggi e identifica quattro rischi chiave per l’Europa: ondate di calore più letali, calo della produzione agricola, rischio di scarsità di risorse idriche e maggiore frequenza e intensità delle inondazioni. Questi rischi e vulnerabilità colpiscono anche l’Italia, con il rischio di siccità e l’aumento delle temperature estreme. 

Durante la presentazione del rapporto di sintesi del 6° Assessment Report, gli esperti hanno sottolineato l’urgenza della crisi climatica e la necessità di agire immediatamente con politiche ambientali adeguate. Il rapporto chiede di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 43% entro il 2030 e del 60% entro il 2035, per raggiungere la neutralità di carbonio entro la metà del secolo. I paesi più ricchi dovrebbero invece puntare a raggiungere l’obiettivo net zero entro il 2040. L’Italia rientra fra i paesi con economie avanzate che devono fare uno sforzo maggiore rispetto alle promesse attuali. In più, come il resto dell’Europa mediterranea, si trova in un hotspot del riscaldamento globale e subisce un impatto considerevole già ora, in un mondo 1,1°C più caldo. 

Il capitolo 13 “Europe” e il cross-chapter paper 4 “Mediterraneo” del Sesto Rapporto di Valutazione sui Cambiamenti Climatici dell’Ipcc, uscito a febbraio del 2022 e a cui ha collaborato Piero Lionello, spiegano i rischi concreti per l’Italia. Alcuni sono dovuti a peculiarità del cambiamento climatico, mentre altri sono legati alla particolare vulnerabilità di ecosistemi e settori produttivi nazionali. Insomma, i rischi legati alla crisi climatica in Italia includono la diminuzione delle precipitazioni e l’aumento dello stress idrico, l’intensificarsi del riscaldamento estivo, la vulnerabilità delle coste e del comparto turistico, nonché la minaccia del sovra sfruttamento e dell’inquinamento per alcuni ecosistemi già fragili. Il riscaldamento globale in Italia è già evidente e la situazione richiede l’adozione immediata di politiche ambientali per ridurre le emissioni di gas serra.