Una fonte non particolarmente nota o affidabile ha condiviso i primi presunti benchmark dell’A17 Bionic, cioè il chipset che verrà equipaggiato sui prossimi smartphone top di gamma di Apple. L’iPhone 15 Pro dovrebbe poter contare, per la prima volta, su un chipset prodotto a 3 nm.

Il punteggio condiviso dal leaker è sicuramente notevole: 3.019/7.860 (single-core e multi-core) su Geekbench 6, 2.317/6.750 su Geekbench. Il confronto diretto va fatto con l’iPhone 14 Pro, che si ferma ad un punteggio di 2.504 e 6.314. Parliamo di un incremento di prestazioni a doppia cifra: +20,5%/24,5% per la precisione. Possibile che il passaggio ad un processo produttivo a 3nm sia sufficiente a giustificare uno scatto in avanti così notevole?

I dubbi ci sono. Attualmente abbiamo solo un’immagine circolata in rete, priva di risconti o altre fonti che possono fornire una conferma. I risultati del chip non sono ovviamente ancora disponibili su nessun database pubblico. A maggior ragione, viene da sè che queste informazioni vanno prese con la massima cautela e un po’ di sano scetticismo.