In cerca di segni di vita sulle lune ghiacciate di Giove, come Ganimede, Europa e Callisto, gli occhi italiani parteciperanno alla missione Juice dell’Agenzia Spaziale Europea. Sotto la superficie ghiacciata di queste lune, esistono oceani che potrebbero offrire le condizioni adatte per l’insorgere di forme di vita. La maggior parte degli strumenti utilizzati in questa missione è di produzione italiana, con il lancio previsto per il 13 aprile dalla base europea di Kourou (Guyana Francese). L’Italia ha svolto un ruolo centrale nella costruzione di alcuni degli strumenti presso lo stabilimento di Leonardo a Campi Bisenzio (Firenze), con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Agenzia Spaziale Europea, nonché con il contributo di Thales Alenia Space, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e le università di Trento e Sapienza di Roma. 

L’Italia è pronta a partecipare alla missione Juice dell’Agenzia Spaziale Europea, alla ricerca di segni di vita sulle lune ghiacciate di Giove, utilizzando la maggior parte degli strumenti di produzione italiana. Secondo Giulio Pinzan dell’ESA, la missione Juice sarà la chiave per svelare alcuni dei misteri del gigante gassoso Giove e delle sue lune. In particolare, ci si aspetta di scoprire se ci sono segni di vita sulle lune di Giove, che rappresenterebbe una scoperta scientifica epocale. Non solo, la missione fornirà maggiori informazioni sul pianeta stesso, considerato anomalo per dimensioni e struttura. Non vediamo l’ora di seguire la partenza per questo viaggio spaziale straordinario, alla scoperta dei segreti del nostro sistema solare e dell’universo intero.