Il mercato dei wearable, i device indossabili come smartwatch e smartband, continua ad essere in profonda difficoltà. Il settore ha chiuso il 2022 con un trimestre da dimenticare, che ha segnato una perdita a doppia cifra: -18% di unità spedite rispetto all’anno precedente. Un trend inquietante, che è stato accentuato verso la fine dell’anno. Se si guarda, infatti, all’intero 2022, la situazione è apparentemente meno grave: il calo si ferma al 5% su base annua.

Il problema è che quel trend negativo nato a fine 2022 sembra destinato a proseguire anche per tutto il 2023, come rivelano le previsioni di diversi analisti.

Vale la pena di sottolineare che il crollo a doppia cifra si è visto proprio sotto al periodo natalizio, quando in genere i consumi aumentano. E invece è successo l’esatto opposto.

Il crollo verticale c’è stato soprattutto per le smartband economiche, che hanno perso addirittura il 43%. Meno peggio – ma comunque male – gli smarwatch, che hanno perso il 17%. Secondo gli analisti, una timida ripresa potrebbe arrivare proprio dagli smartwatch, mentre i prodotti economici continueranno ad andare male.

Il crollo verticale c’è stato soprattutto per le smartband economiche, che hanno perso addirittura il 43%.

Durante l’ultimo trimestre del 2022, sono stati spediti in tutto il mondo circa 50 milioni di wearable. Complessivamente, lo scorso anno i produttori ne hanno spediti 182,8 milioni, un dato in calo del 5% rispetto ai numeri del 2021.