La prestigiosa rivista scientifica Nature ha pubblicato i risultati della storica missione di difesa planetaria che ha visto la deviazione dell’asteroide Dimorphos grazie alla sonda Dart della Nasa. L’operazione si è svolta il 26 settembre 2022, sotto gli occhi attenti del nanosatellite italiano LiciaCube che ha documentato l’evento con precisione. 

La missione Dart ha ottenuto un notevole successo per l’Italia. Grazie alla competenza e alla dedizione del team scientifico di LiciaCube, sono stati compiuti passi da gigante nella comprensione dell’universo e nella sicurezza del nostro pianeta. Secondo Fabio Ferrari del Politecnico di Milano, uno dei ricercatori coinvolti nel progetto, Dart rappresenta un momento storico per l’esplorazione spaziale e ha permesso e permetterà ancora nei prossimi mesi di studiare la struttura e la storia evolutiva di questi corpi celesti così vicini a noi ma ancora così poco conosciuti. Inoltre, grazie alla missione Dart, è stata valutata per la prima volta l’efficacia di una tecnica per la rimozione di asteroidi potenzialmente pericolosi. 

Gli studi pubblicati su Nature hanno anche permesso di ricostruire la sequenza temporale, la posizione e la natura del sito di impatto, le dimensioni e la forma di Dimorphos, nonché il movimento del materiale espulso dall’asteroide dopo l’impatto e il modo in cui è stato influenzato dall’interazione gravitazionale esercitata dal compagno di Dimorphos, Didymos, e dalla pressione della radiazione solare. 

Nonostante il grande successo della missione, il lavoro del team scientifico non è ancora terminato e si prevedono ulteriori pubblicazioni basate sui dati di LiciaCube nei prossimi mesi. Dart rappresenta quindi un momento storico per l’esplorazione spaziale, che permetterà di acquisire sempre più conoscenze sul nostro universo.