Il primo marzo, la sonda spaziale della NASA denominata “Juno” ha effettuato un sorvolo della luna di Giove, Io, a una distanza di 50.000 chilometri dalla sua superficie, catturando immagini spettacolari. Dai pennacchi vulcanici alle colate laviche, i colori vanno dal rosso al nero, e alcuni rivoli di lava si estendono per centinaia di chilometri. Queste sono le immagini più dettagliate mai viste di Io da quando la missione New Horizons ha sorvolato il sistema di Giove nel 2006. Con ben 49 orbite completate, la sonda ha effettuato il terzo di nove sorvoli previsti attorno alla luna Io.
Io è uno dei satelliti di Giove, assieme a Ganimede, Callisto ed Europa, noti come satelliti medicei o galileiani in onore del loro scopritore, Galileo Galilei, nel 1610. La sonda Juno ha catturato le nuove fotografie della luna durante un sorvolo effettuato il 1° marzo 2023, a una distanza di soli 51mila chilometri dalla superficie. Queste immagini rappresentano la visualizzazione più dettagliata di Io dal 2006, quando la sonda New Horizons la sorvolò mentre si dirigeva verso Plutone.
Grazie al Jovian InfraRed Auroral Mapper (JIRAM), sono stati individuati ben 242 hot-spot, indicando la presenza di vulcani, di cui 23 mai osservati prima. Non solo, ma i dati mostrano anche un arrossamento di Chors Patera, un cratere vulcanico che indica l’attività di zolfo ad alta temperatura. Il prossimo sorvolo di Juno con Io avverrà il 16 maggio 2023, e si preannuncia ancora più ravvicinato di questo.