Activision-Blizzard: l’UE probabilmente darà ok all’acquisizione da parte di Microsoft, fondamentale l’accordo con Nintendo

Secondo fonti informate interpellate da Reuters, è molto probabile che le autorità di antitrust dell’UE daranno via libera all’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft. A contribuire al superamento delle perplessità iniziali sarebbe stato proprio l’accordo decennale firmato con Nintendo, che prevede che Call of Duty e diverse altre IP di proprietà di Microsoft rimarranno multipiattaforma e saranno disponibili anche sulla Switch e le altre console del produttore giapponese.

La Commissione dell’UE comunicherà la sua decisione definitiva entro il 25 aprile. L’acquisizione è stata annunciata ormai 14 mesi fa ed ha provocato l’intervento di sostanzialmente ogni ente di antitrust globale. L’UE non è l’unica istituzione ad aver sottoposto l’accordo ad uno scrupoloso scrutinio: Microsoft dovrà ottenere anche il parere positivo dell‘antitrust britannico e di quello statunitense.

L’accordo vale oltre 69 miliardi di dollari: è l’acquisizione più importante della storia dell’industria del gaming.

Microsoft ha proposto a Sony e Nintendo un accordo dalla durata decennale che, di fatto, garantisce l’arrivo di COD e diverse altre IP anche sulle loro rispettive console. L’accordo prevede che i giochi siano disponibili su tutte le console al D1, senza esclusive temporali, e a parità sostanziale di contenuti. Nintendo ha già siglato l’accordo, mentre le trattative con Sony sono ancora in corso.

Del resto, proprio Sony si è opposta più di ogni altra azienda all’acquisizione e firmare l’accordo demolirebbe gran parte delle sue argomentazioni.