Catturare l’anidride carbonica per salvare il pianeta: ecco come i ricercatori usano la green tech

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Maryland Center for Environmental Science (UMCES) e dell’Institute of Marine and Environmental Technology (IMET) ha ricevuto una sovvenzione di 2 milioni di dollari dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per studiare le microalghe e come queste possono essere utilizzate per ridurre le emissioni di anidride carbonica provenienti dalle centrali elettriche. “Le microalghe rappresentano una soluzione innovativa per combattere le emissioni di gas serra e il cambiamento climatico, e IMET è entusiasta di contribuire a questo programma di ricerca”, ha dichiarato Russell Hill, direttore dell’Institute of Marine and Environmental Technology. L’anidride carbonica è un gas serra che contribuisce al riscaldamento globale. Per contrastare il cambiamento climatico, sono necessarie soluzioni innovative per ridurre le emissioni. In questo contesto, i ricercatori stanno sviluppando una tecnologia all’avanguardia che utilizza le alghe per catturare il gas serra emesso dalle centrali elettriche, dalle centrali di trattamento delle acque reflue e dalle fabbriche di cemento, impedendogli di entrare in atmosfera. Questa tecnologia rappresenta un sistema altamente scalabile e utilizzabile. Le alghe hanno la capacità di assorbire il carbonio dai gas di scarico, che può poi essere raccolto e utilizzato per produrre altri prodotti massimamente utilizzati dai cittadini. In questo modo, la tecnologia basata sulle alghe contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico in modo sostenibile e al contempo fornisce prodotti utili e preziosi per la società.

“La nostra tecnologia offre l’opportunità di installare una tecnologia verde ed economica che cattura l’anidride carbonica dai gas di scarico e, allo stesso tempo, genera preziosi prodotti biologici”, ha spiegato Yantao Li. “Il suo design modulare e scalabile consente di passare da una piccola installazione a un grande sistema di mitigazione dell’anidride carbonica, finanziato dalla stessa tecnologia”.

I ricercatori Feng Chen, Russell Hill e Yantao Li dell’Institute of Marine and Environmental Technology e i loro partner accademici e industriali hanno una lunga esperienza nella ricerca sull’uso delle microalghe per mitigare le emissioni di anidride carbonica dalle centrali elettriche al fine di affrontare il cambiamento climatico e le problematiche legate alle emissioni di anidride carbonica. Da dieci anni lavorano con la start-up HY-TEK Bio, LLC, dell’Università del Maryland, per sviluppare un sistema basato su microalghe per ridurre le emissioni di anidride carbonica su scala industriale, producendo contemporaneamente preziosi prodotti come integratori alimentari e biocarburanti. La tecnologia è stata utilizzata per catturare l’anidride carbonica emessa dalle centrali elettriche della Back River Waste Water Treatment Plant. La tecnologia di sequestro del carbonio delle alghe sviluppata presso l’IMET è la prima del suo genere in grado di ridurre le emissioni di gas serra su scala industriale, con il vantaggio economico di poter utilizzare le alghe per la produzione di integratori, cibo per animali e biocarburanti. Grazie alla loro capacità di assorbire il carbonio, le alghe possono essere utilizzate per produrre una vasta gamma di prodotti, dimostrando così il loro potenziale per contribuire a una società più sostenibile e a un futuro più verde.

 

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