Le decisioni della Banca Centrale Europea stanno avendo un impatto sui finanziamenti delle famiglie, poiché il tasso d’interesse medio (Euribor) utilizzato nelle transazioni tra le principali banche europee, si attesta al 2,60% e si prevede che aumenterà fino al picco del 3,75% entro settembre. Ciò significa che i mutui a tasso variabile costeranno almeno l’1% in più rispetto all’Euribor, come spiegato da Guido Bertolini di Mutui Supermarket a Sky TG24 Business, e che il tasso di interesse non diminuirà prima della primavera del 2025. 

L’aumento dei costi dei mutui rappresenta una difficoltà per coloro che stanno considerando di richiedere un prestito, specialmente i giovani. Tuttavia, ci sono alcune agevolazioni disponibili. Secondo Bertolini di Mutui Supermarket, i giovani con meno di 36 anni e un ISEE inferiore a 40mila euro possono richiedere mutui fino al 100% del prezzo di acquisto dell’immobile, fino a un massimo di 250mila euro, e potrebbero beneficiare di tassi scontati e ragionevoli. Inoltre, per chi ha un mutuo a tasso variabile e vedrà la rata aumentare a settembre. La surroga del mutuo – che riguarda il trasferirsi di un mutuo in altre banche che offrono tassi di interesse e condizioni più favorevoli – potrebbe essere un’opzione interessante, consentendo il passaggio a un tasso fisso.