ULTRASAT è il primo telescopio spaziale israeliano, unosservatorio ultravioletto che sarà lanciato in orbita geostazionaria attorno alla Terra all’inizio del 2026, grazie al supporto della NASA. Quest’ultima fornirà il servizio di lancio e parteciperà al programma scientifico della missione. ULTRASAT esplorerà i piccoli eventi nell’Universo, come esplosioni di supernove e fusioni di stelle di neutroni. 

Grazie all’accordo tra NASA e Agenzia Spaziale d’Israele, l’agenzia americana si occuperà del lancio del satellite e fornirà il Flight Payload Adapter, mentre l’Agenzia Spaziale Israeliana si occuperà della costruzione e dei test del satellite prima della consegna al Kennedy Space Center per il lancio. ULTRASAT, l’osservatorio spaziale israeliano, rappresenterà un progetto innovativo e rivoluzionario sia per le sue prestazioni sia perché posizionerà Israele al centro della ricerca scientifica globale. 

Il suo ampio campo visivo sarà infatti in grado di rilevare e catturare rapidamente la luce ultravioletta che proviene dalle sorgenti cosmiche transitorie, cioè eventi che variano rapidamente la loro luminosità. Le osservazioni di ULTRASAT di questi eventi, insieme missioni che studiano le onde gravitazionali permetteranno di acquisire conoscenze su molte caratteristiche dell’astrofisica e di fare luce sul loro funzionamento. In questo modo, Israele potrà essere posizionato in prima linea nella ricerca scientifica globale. 

I principali organismi internazionali come la NASA e l’istituto di ricerca DESY hanno deciso di partecipare come partner a questo progetto guidato dall’Israele perché ne hanno riconosciuto l’importanza scientifica. Si stanno inoltre dedicando grandi risorse alla costruzione e al lancio del satellite per diventare attivi partecipanti in questa missione e per avere diretto accesso ai suoi risultati scientifici.