Il mercato delle auto elettriche a batteria in Germania ha subito un crollo del 10% a gennaio 2023 a causa della riduzione degli incentivi governativi, mentre in Italia la quota di immatricolazioni BEV è ancora inferiore al 4%, anche a causa dell’infrastruttura insufficiente. Nel frattempo, l’Unione Europea ha stabilito che dal 2035 non potranno più essere prodotti motori a benzina o diesel, ma il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha affermato che le BEV potrebbero diventare troppo costose per la classe media.

L’azienda sta raddoppiando le vendite di BEV e l’aumento è stato del 41% nel 2022. Tuttavia, Tavares vede un rischio nei costi e nei prezzi delle BEV, poiché gli incentivi governativi in Europa non sono ancora sufficienti per pareggiare il costo delle auto tradizionali.

L’Inflation Reduction Act negli Stati Uniti stanzia quasi 400 miliardi di dollari in incentivi green, che attrae anche le aziende europee. Tavares si chiede quanto velocemente i costi potranno essere ridotti per rendere accessibili le BEV anche senza incentivi, in quanto la decisione dell’Unione Europea potrebbe ricadere sulle tasche dei cittadini e sull’industria automobilistica.

Senza incentivi le auto elettriche sono ancora troppo costose per la classe media, oggi come oggi l’elettificazione non è accessibile. Quanto velocemente riusciremo a ridurre i costi per vendere le auto a batteria anche senza incentivi?

si è domandato Tavares. Inutile aggiungere che queste domande, ad oggi, rimangono ancora senza risposta.