L’importanza di preservare e migliorare la salute dei suoli è cruciale anche per contrastare il degrado delle aree territoriali e combattere la fame, poiché i suoli sani e curati sono più fertili e producono una quantità maggiore di alimenti. I suoli rappresentano infatti il secondo più grande serbatoio di carbonio della Terra, dopo gli oceani, e svolgono un ruolo essenziale nel cambiamento climatico globale in quanto immagazzinano una grande quantità di carbonio nella loro materia organica. 

Le praterie, grandi estensioni di terra coperte da erba utilizzate principalmente per il pascolo degli animali, possono avere un impatto significativo sulla capacità dei suoli di assorbire il carbonio. Pertanto, una gestione più efficace delle praterie può essere considerata come un’azione mirata alla mitigazione della crisi climatica che sta colpendo il globo. 

Un recente studio finanziato dalla Livestock Environmental Assessment and Performance Partnership della FAO, intitolato “Global assessment of soil carbon in grasslands“, ha analizzato la situazione dei suoli nelle praterie e valutato la loro capacità di sequestrare il carbonio. La ricerca è importante per comprendere il ruolo delle praterie nella sicurezza alimentare, nella conservazione della biodiversità e nella mitigazione del cambiamento climatico. Con lo studio, è stato sottolineato che migliorare la salute dei suoli è fondamentale per fermare il degrado del territorio e contrastare la fame, poiché i suoli ben curati sono indubbiamente più fertili e producono di più.