Il lancio del razzo H3 di matrice giapponese, già rimandato tre volte per le cattive condizioni meteorologiche, doveva portare in orbita il satellite Advanced Land Observing Satellite-3 (ALOS-3), ma è stato cancellato a causa di un’anomalia nel sistema del primo stadio che ha impedito l’accensione dei booster SRB-3. JAXA ha dichiarato che sarà necessario indagare sul malfunzionamento. 

Durante il lancio di prova dal Tanegashima Space Center in Giappone, i due propulsori a razzo solido Srb-3 non si sono attivati, non consentendo al razzo di sollevarsi dalla rampa. Non è stato subito chiaro il motivo del malfunzionamento, quindi sarà necessario indagare per capire le cause. Il lancio aveva come obiettivo il posizionamento in orbita del satellite Advanced Land Observing Satellite-3 (Alos-3) della Jaxa, noto anche come Daichi-3, che è stato sviluppato dopo dieci anni di lavoro con il gruppo industriale guidato da Mitsubishi Heavy Industries. Arianespace ed Esa stanno indagando sulle cause dell’insuccesso del lanciatore europeo Vega C dell’azienda italiana Avio, verificatosi il 22 dicembre, per definire le misure necessarie per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei voli futuri. 

Il Vega C, prenotato dalla Corea del Sud per lanciare un satellite di imaging, Kompsat-6, non è stato in grado di decollare a causa dell’insuccesso del lancio. Inoltre, un CubeSat del consorzio guidato dall’Università di Nairobi, che avrebbe dovuto volare sul Vega C a costo zero, è stato anch’esso ritardato. Le indagini in corso mirano a garantire che il Vega C sia in grado di soddisfare tutte le condizioni di sicurezza e affidabilità necessarie per il successo dei futuri voli.