La Nasa ha annunciato che il rover Perseverance ha depositato dieci campionamenti di titanio contenenti provette di suolo di riserva su Marte in meno di sei settimane. Questi campioni potrebbero essere portati sulla Terra in caso di perdita dei campioni conservati all’interno del rover durante la missione Mars Sample Return, collaborazione tra la Nasa e l’Agenzia Spaziale Europea (Esa)

La conferma dell’avvenuta deposizione dell’ultima provetta è stata ricevuta dall’ente spaziale americano. Perseverance, il rover inviato dalla NASA su Marte due anni fa, ha completato uno dei suoi compiti principali, ovvero il deposito dei campioni rocciosi raccolti sul suolo del pianeta. Il deposito è stato effettuato in una zona del cratere Jezero chiamata Three Forks e le rocce sono state inserite in contenitori cilindrici chiamati sample tubes. 

Il lavoro è durato circa un mese, dal 21 dicembre 2022 al 20 gennaio 2023, ed è stato documentato da 368 scatti della fotocamera principale del dispositivo. Interessante è notare come i campioni rocciosi siano in realtà dei duplicati: quelli principali sono conservati all’interno del rover e saranno consegnati a un lander in una futura missione di tipo sample return. Perseverance ha condiviso l’immagine del deposito su Twitter, invitando i suoi fan a cercare i contenitori, e ha anche fornito una soluzione del quiz tramite un link all’immagine annotata che indica i nomi dei campioni. 

Secondo i tecnici della missione, i campioni di rocce raccolti fino ad ora dal rover Perseverance sul cratere Jezero di Marte potrebbero fornire importanti informazioni sulla storia geologica avvenuta dopo la formazione del cratere, avvenuta almeno 4 miliardi di anni fa. Inoltre, il rover ha depositato un campione dell’atmosfera marziana e una provetta di controllo per verificare la presenza di eventuali contaminazioni di materiale terrestre nei campioni raccolti. Le provette sono state disposte a zig-zag e distanziate l’una dall’altra per evitare eventuali danni durante il recupero e la loro posizione è stata accuratamente mappata per facilitarne il ritrovamento anche nel caso in cui venissero ricoperte dalla sabbia.