L’utilità dei droni è stata dimostrata da una prova pilota effettuata a Torino alla fine del 2022, organizzata dall’Agenzia spaziale europea (Esa) e basata sul sistema S-Edge (SatEllite and 5G for Law Enforcement application). Tale sistema ha dimostrato come l’uso dei droni possa essere un grande aiuto nelle missioni della polizia, sia per pattugliare grandi aree che per compiti specifici. Lo conferma anche Volker Schumacher, ingegnere dell’Esa:
Lo sviluppo di sistemi aerei senza equipaggio ha il potenziale per rivoluzionare i compiti della polizia, la quale intravede un vantaggio nell’usare questa tecnologia per pattugliare e garantire la sicurezza pubblica.
Grazie a questa innovazione tecnologica, i droni possono essere utilizzati per monitorare il territorio in modo più efficiente e rapido, fornendo un supporto prezioso alle forze dell’ordine nello svolgimento delle loro attività.
Il sistema S-Edge è stato progettato utilizzando droni che possono essere utilizzati per sorvegliare e controllare una data area. Questi droni sono dotati di connettività a banda larga 5G e tecnologie satellitari, che gli consentono di inviare costantemente informazioni a una centrale operativa. Ogni drone è dotato di telecamere ottiche e termiche, in grado di catturare immagini integrate in tempo reale anche grazie all’ampio spettro di connettività satellitare e 5G. Le informazioni, inclusi i video in streaming, possono essere monitorate e analizzate direttamente dalla centrale operativa, attraverso una piattaforma sicura che consente la gestione intelligente dei dati.