Il 2020 verrà ricordato come l’anno della pandemia di Covid-19, ma anche come un anno di significativo incremento nel settore della salute digitale. Secondo una ricerca effettuata da di ResearchandMarkets, il mercato globale della salute digitale è passato da 183,30 miliardi di dollari nel 2020 a 201,24 miliardi nel 2021 con un tasso di crescita del 9,79%.
Questo trend di crescita è stato supportato dalla domanda crescente dovuta alla pandemia e dalle aziende che hanno inizialmente adeguato la loro produzione per soddisfarla. La ricerca prevede che il mercato globale raggiungerà 483,75 miliardi di dollari entro il 2025 grazie a un tasso di crescita composto del 24,52%. Ciò significa che lo spazio della salute digitale, insieme ai suoi servizi e prodotti innovativi, diventerà sempre più importante per la popolazione mondiale.
Una rivoluzione post pandemica
L’epidemia da Covid-19 ha reso evidente la funzione che le applicazioni digitali possono avere nella nostra vita quotidiana, in particolare nel campo della telemedicina, delle video consulenze e persino nei trattamenti. Ciò è stato anche dimostrato dal successo di alcune startup e dagli investimenti effettuati, soprattutto negli Stati Uniti, da sempre un capofila nel settore del venture capital, dove le transazioni in questo campo sono aumentate notevolmente. Inoltre, la pandemia ha accresciuto l’importanza dello smart working e della medicina di prossimità, che consentono rispettivamente di lavorare da remoto e di effettuare visite mediche a distanza.
I sistemi di digital health stanno rivoluzionando l’assistenza sanitaria e la gestione dei sistemi sanitari. Tra le principali applicazioni ci sono i servizi di video-consulto o tele-consulto, che stanno diventando una valida alternativa ai tradizionali ambulatori medici. Il vantaggio principale è quello di consentire ai medici di monitorare da remoto i pazienti Covid che non richiedono l’ospedalizzazione e di gestire tutte le altre problematiche mediche. Oltre a ciò, i sistemi digital health garantiscono una maggiore accessibilità ai servizi sanitari da parte di tutti, potenziando la cura del paziente e riducendo i costi.
Cos’è la telemedicina
La telemedicina è una branca fondamentale della digital health che tutti, compresi gli amministratori dello Stato, sanno essere vantaggiosa da un punto di vista teorico. Tuttavia, come evidenziato dal documento, è difficile trasformare questa teoria in cambiamenti effettivi nella macchina sanitaria. Il documento sottolinea anche che nel nostro paese ci sono molte iniziative di telemedicina, ma in molti casi queste si limitano a sperimentazioni, prototipi e progetti con una casistica limitata e una elevata mortalità delle iniziative. È necessario che le autorità sanitarie trovino un modo per rendere la telemedicina più accessibile a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro stato economico o geografico, in modo da poter trarre il massimo vantaggio dalle sue possibilità.
In questa epoca di emergenza a causa del coronavirus, stiamo iniziando a ricordare quanti vantaggi possano portare la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica nell’ambito della salute. La digital health può contribuire a salvare vite umane, aumentare la sostenibilità economica del sistema sanitario ed estendere l’accesso alle cure per tutti, offrendo servizi di assistenza sanitaria adeguati a qualsiasi situazione economica e geografica. Inoltre, questa tecnologia consente una maggiore trasparenza nei servizi offerti e nei costi sostenuti, così da ridurre sprechi e favorire una più equa distribuzione delle risorse.
Costi ridotti e maggior inclusione
In questi tempi di pandemia, uno dei pochi elementi positivi è che c’è stato un significativo aumento dell’utilizzo della digital health, ovvero l’uso di tecnologie informatiche e digitali per promuovere la salute e rendere più accessibili servizi sanitari. Grazie a questa rivoluzione digitale, i pazienti possono accedere a servizi di diagnostica e di cure più velocemente ed efficientemente. Ad esempio, molte persone possono ora effettuare visite mediche online, ottenere consigli medici attraverso chatbot o ricevere suggerimenti su come gestire la loro salute in modo più responsabile. Inoltre, la digital health può contribuire a ridurre i costi delle visite mediche, poiché molti servizi di salute digitale sono più economici rispetto a quelli tradizionali.
La salute digitale, nota anche come digital health, è un campo che unisce le tecnologie digitali all’innovazione in ambito sanitario. Comprende vari aspetti come la telemedicina, il fascicolo sanitario elettronico, le app di salute, la ricetta sanitaria elettronica, i prodotti farmaceutici digitali e le applicazioni di intelligenza artificiale. Si tratta di un settore molto ampio che fornisce servizi di assistenza sanitaria e benessere individuale. Inoltre, include anche l’analisi dei dati per prevenire le malattie, la gestione dei sintomi e la diagnosi precoce.
Negli ultimi anni, una moltitudine di esperti, come imprenditori, ingegneri, medici e informatici, hanno lavorato duramente per sviluppare soluzioni hardware e software innovativi, nonché nuovi modelli di cura e di business, con lo scopo di creare un sistema integrato di sanità digitale. Un recente studio condotto da IQVIA dimostra che questo sforzo ha portato alla convergenza tra tre elementi fondamentali: l’innovazione, la prova e l’adozione. La varietà di strumenti di salute digitale si è espansa e sono stati testati più approfonditamente per verificarne l’efficacia. La ricerca medica ha dimostrato che i dati supportano l’uso della salute digitale nella pratica clinica, e sempre più persone sono d’accordo che i suoi benefici ne fanno una soluzione valida.