In alcune città degli Stati Uniti Amazon ha iniziato ad offrire le consegne via drone. Si tratta chiaramente di un programma pilota, in attesa di poter offrire questo servizio su scala nazionale. I test servono all’azienda per capire come migliorare la sua tecnologia prima che le consegne via drone possano veramente prendere piede.

Il test è partito un mese fa, esclusivamente a Lockeford e College Station, due piccole località che si trovano, rispettivamente, in California e in Texas.

In un mese Amazon è riuscita ad effettuare solamente 10 consegne via drone

Il primo rapporto del colosso dell’e-commerce mostra chiaramente che l’esperimento non sta andando per il meglio. In un mese Amazon è riuscita ad effettuare appena 10 consegne via drone. Un numero decisamente basso, anche per un programma pilota sperimentale.

Uno dei problemi potrebbe dipendere dal tipo di licenza fornito dalla FAA – l’ente che si occupa di regolamentare l’aviazione – ad Amazon. Ai droni per le consegne di Amazon è fatto esplicito divieto di sorvolare in autonomia le strade quando sono presenti dei veicoli. Insomma, ogni volta che i droni devono attraversare una strada è necessario che un operatore supervisioni l’operazione e si assicuri che la strada sia libera da auto e altri veicoli. Quasi sicuramente in futuro questo limite verrà a meno.