Quando una coppia non è matura o abbastanza coraggiosa per mettere fine a un legame, allora diventa qualcosa di dannoso. I genitori che non si amano o si amano male non danno sempre ai figli il benessere psicologico che meritano. I piccoli quindi non hanno così un corretto sviluppo.
Ecco entrare in scena la teoria della sicurezza emotiva. I figli di una coppia in conflitto sono meno sicuri e protetti, ma hanno anche meno cure. C’è il rischio di sviluppare meno abilità sociali, più aggressività e di dover mantenere maggior controllo di impulsi ed emozioni.
La teoria della sicurezza emotiva afferma che i bambini sono influenzati da conflitti familiari costruttivi e distruttivi. I primi sono risolti in modo efficace e maturo. I secondi invece riguardano risentimento, odio e parolacce. Una situazione negativa che lascia gravi conseguenze sulla crescita del bambino.
Ci sono casi in cui i figli, se sono ragazzi, possono comportarsi in modo addirittura più maturo dei genitori. Giovani creature che devono crescere in modo prematuro per incompetenza genitoriale. Altri bambini invece di aiutare e fare da mediatori, si ritirano da tale funzione.
La teoria della sicurezza emotiva può essere presentata da un’immagine molto semplice. Un bambino che cresce in un ambiente positivo, allora ha davanti a sé un ponte dorato per uscire nel mondo. Dall’altra, se si ha invece un ambiente genitoriale pieno di conflitti, allora può avere un ponte spezzato per il futuro.
Se l’amore e il rispetto all’interno della coppia si frantuma, allora la separazione è necessaria per il bene di tutti. Il divorzio è arduo da affrontare, ma urla e litigi sono ancora più amari da sopportare quotidianamente. Quando si hanno dei figli, il loro bene è la priorità.