La gestione di Twitter da parte di Elon Musk non piace a tutti, specie agli inserzionisti, che stanno abbandonando in massa la piattaforma: i ricavi pubblicitari sono crollati del 70% durante il mese di dicembre, complice una campagna di boicottaggio da parte di alcune delle agenzie pubblicitarie e di consulenza più grandi degli USA.

Questa volta la bocciatura arriva da Biz Stone, uno dei fondatori di Twitter. Secondo Stone, Elon Musk fino ad ora avrebbe dato prova di non essere la persona più indicata per guidare il social network. Lo stesso ex dirigente di Twitter ha comunque ammesso che il suo giudizio potrebbe essere affrettato. «Chiaramente potrei sbagliarmi», ha infatti aggiunto.

Intervistato dal The Guardian, Biz Stone ha spiegato che gestire un social network è sempre un compito estremamente delicato, perché inevitabilmente qualsiasi scelta finirà per lasciare molti utenti scontenti. «Le situazioni win-win non esistono, ad ogni cambiamento potrai fare felici massimo il 50% degli utenti, mentre il restante 50% ti odierà a morte».

Biz Stone ha anche aggiunto che, per stessa natura delle piattaforme social, bisogna rassegnarsi all’idea di possedere una piattaforma dove verranno pubblicate moltissime cose con cui non sono d’accordo e che non vorresti esistessero. «Devi fartene una ragione, altrimenti è meglio che compri una rivista o un quotidiano che può permettersi il lusso di avere un controllo editoriale su quello che viene pubblicato».