Alghe: gli allevamenti potrebbero ridurre l’inquinamento
Le acque delle alghe hanno una capacità di filtraggio che potrebbe aiutare a ridurre l’inquinamento marino costiero, a dirlo è un nuovo studio.

Un recente studio di un’università in Alaska ha dichiarato che le capacità di filtraggio d’acqua delle alghe ridurrebbe l’inquinamento marino lungo le coste. Sono stati presi in esame carbonio e azoto in due allevamenti di alghe di specie miste nell’Alaska durante la stagione di crescita. I campioni di tessuto e acqua di mare hanno comprovato che le alghe possono avere diverse capacità di rimuovere i nutrienti dall’ambiente.
Sebbene il carbonio e il sequestro del carbonio da parte delle alghe abbiano ricevuto la maggior parte dell’attenzione, le alghe sono in realtà molto più brave a mitigare quantità eccessive di azoto rispetto al carbonio. Penso che sia una storia davvero sottovalutata.
Schery Umanzor, assistente professore presso il College of Fisheries and Ocean Sciences dell’UAF e autore principale dello studio
L’inquinamento da azoto è causato nelle zone costiere da acque reflue urbane, il deflusso delle acque domestiche o lo smaltimento dei rifiuti della pesca. Lo studio ha dimostrato che l’alga nastro sia più efficace di quella da zucchero nell’assorbimento di azoto e carbonio. Attualmente gli studiosi stanno elaborando una collezione più ampia di campioni raccolti da sei allevamenti di alghe dell’Alaska per la prossima stagione. C’è ancora molto da sapere, magari è una funzione della specie, forse è il tipo di carbonio e azoto all’esterno o magari è il sito.
- Kelp farms could help reduce coastal marine pollution (sciencedaily.com)


