Il PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress) e la fibromialgia sono condizioni che hanno molto in comune, in termini di meccanismi eziologici, che possono sorgere in persone vulnerabili dopo l’esperienza di un trauma. Il trauma si trasforma spesso in una patologia in cui il sistema nervoso risponde all’esposizione a un evento traumatico, creando una sorta di memoria emotiva che può compromettere la vita quotidiana. 

La fibromialgia, d’altra parte, è una condizione cronica che causa dolore muscolare diffuso e altri sintomi. Entrambe le condizioni possono interessare sia uomini che donne, e i ricercatori ritengono che lo stress cronico sperimentato a seguito di un trauma possa condurre a entrambe le patologie. Per questo motivo, è importante riconoscere l’altra voce del dolore (il PTSD) come possibile antecedente di questa fastidiosa condizione, per poter meglio comprendere e trattare i dolori e i sintomi.

Recenti ricerche hanno scoperto che c’è un’alta prevalenza di disturbi da stress post-traumatico (PTSD) tra le persone con fibromialgia. Quando entrambe le patologie sono presenti insieme, si è dimostrato che la gravità dei sintomi di entrambi aumenta di conseguenza. La sindrome, risulta spesso essere associata a disturbi psicologici come ansia e depressione ed è stato dimostrato che i pazienti con fibromialgia possono anche soffrire di disturbi del sonno, come l’insonnia, che possono peggiorare i sintomi della malattia. Per questo, oggi, oltre alla valutazione di prassi come la pressione di 11 dei 18 punti specifici del corpo noti come “tender points“, sarà fondamentale valutare anche l’aspetto psicologico dell’individuo.