Sicuramente avrete ormai tutti ascoltato i nuovi singoli di Shakira e di Miley Cyrus. Le due canzoni hanno fatto entrambe il loro debutto nel panorama musicale lo scorso 13 gennaio, senza essere state troppo preannunciate. Caso fortuito o programma studiato a tavolino? Questo lo scopriremo soltanto dopo, è però fondamentale constatare che entrambe le canzoni sono diventate immediatamente virali. Merito del sound, particolarmente orecchiabile, ma soprattutto della tematica: la rivincita personale. Shakira nel suo nuovo brano, Music Sessions Vol. 53, racconta, facendo nomi e cognomi, il tradimento subito a sue sospese dal marito e famoso calciatore Piqué. Dall’altra parte, Miley ci dimostra come la relazione con Liam Hemsworth a tratti fosse tossica e nociva per lei, si sentiva ingabbiata e non libera di essere sé stessa, incompresa e illusa. Le due donne celebrano la loro rivincita personale mediante i loro nuovi brani. Un 2023 che inizia per loro con il botto, letteralmente. Non solo hanno scalato e continuano a scalare le vette delle classifiche musicali mondiali ma hanno scelto, consapevolmente, di sollevare un vero e proprio polverone sulle loro passate relazioni, portando a galla non detti, segreti e dolori che pensavo sopiti. Ecco i significati che si celano dietro le canzoni di Shakira e Miley Cyrus, la verità nascosta delle loro storie e i possibili collegamenti che le uniscono. 

Prima di iniziare l’analisi e racconto delle canzoni delle due artiste vi invito ad ascoltare i loro brani, prestando particolare attenzione alle parole.

Shakira, Music Sessions Vol. 53

Il 13 gennaio Shakira, la cantante colombiana più famosa di sempre, ha catalizzato l’attenzione di tutti gli amanti della musica e non solo. Sappiamo bene che Shakira è nota per brani spensierati, gioiosi e ricchi d’allegria, perfetti per le feste e scelti non a caso come inni di eventi in cui dovrebbe regnare l’euforia, ad esempio vi ricorderete i mondiali di calcio del 2010, Waka Waka. La canzone è diventata popolare nel giro di qualche giorno e all’epoca i social non avevano la stessa potenza di diffusione che hanno oggi. Colpisce ancora oggi come un brano del 2010 sia universalmente conosciuto da chiunque: grandi, piccini e persone che all’epoca non erano nemmeno nate. 

L’inizio e la fine della storia d’amore tra Shakira e Piquè

Waka Waka non è solo una canzone iconica ma anche la responsabile del legame tra la cantante colombiana e il calciatore del Barcellona Gerard Piqué. Nel 2010 a Shakira, cantante all’epoca sulla cresta dell’onda, viene affidato il compito di scrivere e cantare la nuova canzone inno dei mondiali dell’anno. Scrive Waka Waka e sceglie di girare il videoclip coinvolgendo alcuni calciatori simbolo dell’annata calcistica e che avrebbero poi preso parte ai mondiali in Sudafrica. La scelta di rendere protagonisti del suo video i calciatori è stata proprio della cantante, la quale ha dichiarato più volte che non desiderava oscurare, con il suo video, i protagonisti veri del mondiale. Tra i calciatori che vennero selezionati per partecipare alle riprese del video clip di Shakira era presente anche Gerard Piqué, all’epoca calciatore del Barcellona. Colpisce la presenza di entrambi sul set Piqué non perse tempo e riuscì ad ottenere il numero di telefono della cantante. Peccato che l’artista colombiana partì subito per il Sudafrica mentre i calciatori avrebbero tardato ancora qualche giorno. Così Gerard Piqué decise di non esitare e le inviò un messaggio che segnò l’inizio della loro frequentazione. Il calciatore si dimostrò fin da subito molto determinato. Era disposto a tutto pur di conquistare Shakira, persino ad arrivare in finale. Forse non tutti lo ricorderanno ma era prevista l’esibizione di Shakira come spettacolo di chiusura dei mondiali. La Spagna vinse i mondiali ed il resto è storia. Ha così inizio la storia d’amore tra Shakira e Piquè, segnato anche dall’addio al fidanzato dell’epoca della cantante, Antonio de la Rua, e dall’annuncio social della loro frequentazione. La loro sembra la storia d’amore perfetta: la cantante ed il calciatore, il sogno di tantissime ragazzine degli anni ’90. Nel 2012 la coppia annuncia di essere in dolce attesa e nel 2013 nasce il loro primo figlio, Milan; nel 2015 arriva, invece, il secondogenito, Sasha. Molti non sanno che i due innamorati non sono mai convolati a nozze. La cantante ha dichiarato in più occasioni la sua scelta di non sposarsi. Preferiva apparire come la compagna di Piquè e non la moglie.

Purtroppo, la relazione durata oltre 10 anni non era perfetta come i tabloid sbandieravano. Infatti, lo scorso luglio entrambi hanno annunciato l’imminente separazione, solo lo scorso dicembre i due hanno siglato l’accordo relativo alla custodia dei figli. 

Dopo più di due mesi di silenzio ecco a settembre le prime dichiarazioni della cantante ai microfoni di Elle: “Oh, è davvero difficile parlarne, soprattutto perché questa è la prima volta che affronto questa situazione in un’intervista. Sono rimasta in silenzio e ho provato a elaborare tutto. Sì, è difficile parlarne, soprattutto perché sto ancora attraversando questo momento, perché sono sotto gli occhi del pubblico e perché la nostra separazione non è come una separazione regolare. E quindi è dura non solo per me, ma anche per i miei figli. Incredibilmente difficile. Quindi è difficile. E ho cercato di nascondere la situazione davanti ai miei figli. Cerco di farlo e di proteggerli, perché questa è la mia missione numero uno nella vita. Ma poi sentono cose a scuola dai loro amici o si imbattono in notizie sgradevoli e spiacevoli online, e questo li colpisce, sai?”

A settembre le è stato chiesto se riusciva a raccontare qualcosa in merito i motivi della separazione ma la cantante ha preferito rimandare: “Penso che quei dettagli siano in qualche modo troppo privati per essere condivisi, almeno in questo preciso momento… tutto è così crudo e nuovo. Posso solo dire che ho messo tutto quello che avevo in questa relazione e nella mia famiglia.” 

Successivamente la cantante ha aggiunto che haaccettato di vivere a Barcellona, dove i suoi figli studiano e dove lavora Piqué, anche se per lei e per la sua carriera sarebbe stato meglio vivere negli Stati Uniti: “Uno dei due ha dovuto quel sacrificio. E l’ho fatto. Ho messo la mia carriera in secondo piano e sono venuta in Spagna, per supportarlo in modo che potesse giocare a calcio e vincere titoli. Ed è stato un sacrificio d’amore. Grazie a questo, i miei figli hanno potuto avere una mamma presente e ho questo legame straordinario con loro che è indissolubile e che ci sostiene. Sai, è così. Questo è tutto ciò che posso dire. Cerco di nascondere loro la situazione il più possibile. È davvero sconvolgente per due bambini che stanno cercando di elaborare la separazione dei loro genitori. E a volte mi sento come se fosse tutto un brutto sogno e che a un certo punto mi sveglierò. Ma no, è reale. E ciò che è anche reale è la delusione nel vedere qualcosa di sacro e speciale come pensavo fosse il rapporto che avevo con il padre dei miei figli e vedere che si è trasformato in qualcosa di volgarizzato e sminuito dai media. E tutto questo mentre mio padre è stato in terapia intensiva. Come ho detto, questa è probabilmente l’ora più buia della mia vita. Ma poi penso a tutte quelle donne nel mondo che stanno attraversando difficoltà, che stanno attraversando una situazione grave come la mia o difficile come la mia o peggio”.

Già a settembre Piquè pubblicamente frequentava la sua attuale compagna Clara Chia Marti, studentessa di 22 anni. Non è difficile collegare i puntini: la vera causa della separazione tra i due si cela dietro i frequenti tradimenti del calciatore, l’ultimo dei quali ha fatto traboccare l’acqua del vaso, specie perché compiuto nel momento più difficile per la cantante. 

Tutte queste informazioni sono di vitale importanza per poter poi comprendere il testo della canzone, Music Sessions Vol. 53. 

Music Sessions Vol. 53: la canzone della rivincita

Come avrete capito la cantante ha scelto la strada del silenzio per proteggere i figli. Peccato che qualcosa in quell’incontro dello scorso dicembre deve averle fatto cambiare idea. Shakira ha infatti repentinamente deciso di comporre e pubblicare la canzone che da tutti è stata definita “la canzone della vendetta” ma io la chiamerei meglio “la canzone della rivincita”. Shakira non sceglie di vendicarsi su Piquè, piuttosto di sollevarsi dalle ceneri proclamando la sua verità senza temere ripercussioni. La cantante in Music Sessions Vol. 53 sceglie di fare nomi e cognomi, non risparmiando la vergogna a nessuno. Tramite alcuni espedienti musicali, rime e giochi di parole Shakira denuncia pubblicamente il tradimento di Piquè con la giovane studentessa Clara Chia Marti. 

Nel testo della canzone, che vi lascio di seguito, cita il periodo più brutto della sua vita riferendosi alla difficile situazione di salute del padre. Proprio in quel periodo avrebbe avuto bisogno del maggior supporto possibile; invece, il calciatore ha scelto di tradirla con una giovane ragazza appena ventiduenne. Quel sal- Piquè fa riferimento volutamente al calciatore mentre il termine in spagnolo significa letteralmente “schizzare”, quindi mi dispiace di averti schizzato, colpito. Shakira si è sempre definita una lupa e non ha problemi a ribadirlo, aggiungendo che “una lupa come lei non è fatta per persone come lui”. Sicuramente avrete notato i riferimenti alle marche di orologi (Casio e Rolex), si dà il caso che non sia casuali, così come non a caso è stata inserita la macchina di macchine Twingo: Piquè è un collezionista di Rolex e attualmente possiede una Twingo. 

La scelta di Shakira sembra averla ricompensata a dovere: Music Sessions Vol. 53 è il miglior debutto su Spotify nella storia della musica spagnola. 

Ecco il testo originale della canzone di Shakira. 

(Pa’ tipos como tú, uh-uh-uh-uh)

Oh-oh (Oh-oh)

(Pa’ tipos como tú, uh-uh-uh-uh)

Perdón, ya cogí otro avión

Aquí no vuelvo, no quiero otra decepción

Tanto que te las das de campeón

Y cuando te necesitaba diste tu peor versión

Sorry, baby, hace rato

Que yo debí botar ese gato

Una loba como yo no está pa’ novato’

Una loba como yo no está pa’ tipos como tú, uh-uh-uh-uh

Pa’ tipos como tú, uh-uh-uh-uh

A ti te quedé grande y por eso estás con una igualita que tú, uh-uh-uh-uh

Oh-oh, oh-oh

Esto es pa’ que te mortifique’, mastique’ y trague’, trague’ y mastique’

Yo contigo ya no regreso, ni que me llores ni me suplique’

Entendí que no es culpa mía que te critiquen

Yo solo hago música, perdón que te salpique

Me dejaste de vecina a la suegra

Con la prensa en la puerta y la deuda en Hacienda

Te creíste que me heriste y me volviste más dura

Las mujeres ya no lloran, las mujeres facturan

Tiene nombre de persona buena

Claramente no es como suena

Tiene nombre de persona buena

Claramente

Es igualita que tú, uh-uh-uh-uh

Pa’ tipos como tú, uh-uh-uh-uh

A ti te quedé grande y por eso estás con una igualita que tú, uh-uh-uh-uh

Oh-oh, oh-oh

Del amor al odio hay un paso

Por acá no vuelva’, hazme caso

Cero rencor, bebé, yo te deseo que te vaya bien con mi supuesto reemplazo

No sé ni qué es lo que te pasó

‘Tás tan raro que ni te distingo

Yo valgo por dos de 22

Cambiaste un Ferrari por un Twingo

Cambiaste un Rolex por un Casio

Vas acelera’o, dale despacio

Ah, mucho gimnasio

Pero trabaja el cerebro un poquito también

Fotos por donde me ven

Aquí me siento un rehén, por mí todo bien

Yo te desocupo mañana y si quieres traértela a ella, que venga también

Tiene nombre de persona buena (Uh-uh-uh-uh)

Claramente no es como suena (Uh-uh-uh-uh)

Tiene nombre de persona buena (Uh-uh-uh-uh)

Y una loba como yo no está pa’ tipos como tú, uh-uh-uh-uh

Pa’ tipos como tú, uh-uh-uh-uh

A ti te quedé grande y por eso estás con una igualita que tú, uh-uh-uh-uh

Oh-oh, oh-oh

Uh-uh-uh-uh (Pa’ tipos, pa’-pa’-pa’ tipos como—)

Pa’ tipos como tú, uh-uh-uh-uh (Pa’ tipos, pa’-pa’-pa’ tipos como—)

A ti te quedé grande y por eso estás con una igualita que tú, uh-uh-uh-uh

It’s a wrap

Oh-oh, oh-oh

Ya está, chao

Miley Cyrus, Flowers

La situazione nel caso di Miley Cyrus è parecchio diversa. Miley la conosciamo tutti per essere stata per anni la ragazza di casa Disney Channel, colei che si celava dietro la parrucca di Hannah Montana. Forse in tanti la ricordano anche per il film The Last Song in cui recita al fianco di colui che presto sarebbe diventato il suo futuro marito ed ora attuale ex. 

Con Flowers Miley sceglie di dedicare un brano a sé stessa, non alla sua storia passata ma a quanto si senta bene ora che l’ha superata. Come per Shakira ma con toni decisamente meno rancorosi, Miley fa diversi riferimenti alla sua passata relazione con l’ex Liam Hemsworth, fratello del più famoso Chris Hemsworth.

L’inizio e la fine della relazione tra Miley Cyrus e Liam Hemsworth

La storia d’amore tra Miley Cyrus e Liam Hemsworth è iniziata nel più romantico dei modi: sul set di un film d’amore. Era il lontano 2009 e i due attori stavano guardando The Last Song, film che fece letteralmente da cupido per i due. Dal termine delle riprese le due star non si sono più lasciate ed hanno scelto di intraprendere quella che poi sarebbe diventata una turbolenta storia d’amore. Inizialmente i due si definiscono soltanto amici ed infatti dovremo attendere il red carpet degli Oscar del 2010 prima che annuncino pubblicamente di essere una coppia. Fin da subito la loro storia non si dimostra stabile: i due si lasciano svariate volte dal 2010 al 2012 fino ad arrivare al red carpet di The Hunger Games, dopo il quale annunciano il loro fidanzamento ufficiale. Nel 2013 spuntano alcune voci circa un probabile tradimento compito da Miley con Ed Westwick, subito smentito dalla cantante, anche se il padre della stessa, Billy Ray Cyrus, nutre diversi dubbi circa la fattibilità del matrimonio, reputando la coppia troppo giovane per un simile passo. La rottura arriva a breve, purtroppo, nel 2014 la coppia annuncia la rottura del fidanzamento. Liam è stato visto baciare l’attrice messicana Eiza Gonzalez mentre Miley, nonostante le lacrime durante la prima performance di Wrecking Ball (canzone probabilmente dedicata a Liam), inizia a frequentare Patrich Schwarzenegger. A dicembre 2015 Miley e Liam trascorrono il capodanno in Australia con gli amici e le famiglie di entrambi e nel novembre 2016 la coppia annuncia, nuovamente il fidanzamento. Dal 2015 fino al 2019 i due si mostrano assieme in tutte le occasioni ufficiali, sono felici ed innamorati. Il matrimonio, questa volta, viene realmente celebrato, peccato che non tutto fu realmente così gioioso come sembrava. Queste le parole rilasciate da una fonte vicina alla coppia: “nessuno dei due ha mai avuto dubbi sulla relazione, entrambi volevano sposarsi, ma i terribili incendi di novembre 2018 in California che hanno devastato la loro casa li hanno messi a dura prova e li hanno spinti a sposarsi subito, per prendere in mano il loro destino”. Il matrimonio, infatti, è stato celebrato in fretta e furia il 23 dicembre 2018, un matrimonio privato celebrato alla presenza delle sole famiglie. Peccato che la favola sia durata solo 8 mesi. Ancora non si conoscono le cause del divorzio ma tante voci propendono per l’incompatibilità tra i due. Queste sono alcune delle parole di Miley all’indomani del divorzio: “Mi sono aggrappata a quello che era rimasto di quella casa, che eravamo io e lui. E lo amo davvero e l’ho amato molto, molto, molto, lo amerò per sempre. Tra di noi però c’erano troppi conflitti. Quando torno a casa, voglio sentirmi bene con qualcuno. Non torno per il dramma o per litigare“.

Flowers: una canzone di e per Miley

Il 13 gennaio, nella stessa data di debutto del brano di Shakira, ecco che arriva Flowers, il nuovo singolo di Miley Cyrus. La canzone è stata da molti definita come una velata frecciatina all’ex marito Liam, io, invece, l’ho interpretata come un grido di libertà ed un inno ad essere sempre se stessi. 

Se avete prestato attenzione a ciò che vi ho raccontato nel capitolo successivo, avrete notato che all’interno del testo sono presenti diversi riferimenti alla passata relazione della cantante. È evidente che le parole siano dirette al fratello di Thor, accusato di non essere mai stato in grado di comprendere a pieno Miley e di aver messo a tacere la parte più esuberante della cantante. Se prestate attenzione alle parole potrete accorgervi che Miley si è ispirata direttamente al brano di Bruno Mars “When I Was Your Man”, canzone che Liam aveva dedicato all’ex moglie nel 2012. Sembrerebbe che la canzone di Miley risponda, parola per parola al brano di Bruno Mars. 

Vi lascio di seguito le strofe del brano di Bruno Mars “When I Was Your Man” a cui faccio riferimento: 

“That I should’ve bought you flowers and held your hand

Should’ve gave you all my hours when I had the chance

Take you to every party, ’cause all you wanted to do was dance

Now my baby is dancing, but she’s dancing with another man.”

Ecco di seguito il testo originale di Flowers, nuovo singolo di Miley Cyrus. Vi accorgerete subito che i due testi sembrano speculari, Miley con Flowers risponde alle strofe di Bruno Mars. 

We were good, we were gold

Kind of dream that can’t be sold

We were right ‘til we weren’t

Built a home and watched it burn

Mmm, I didn’t wanna leave you, I didn’t wanna lie

Started to cry, but then remembered I

I can buy myself flowers

Write my name in the sand

Talk to myself for hours

Say things you don’t understand

I can take myself dancing

And I can hold my own hand

Yeah, I can love me better than you can

Can love me better, I can love me better, baby

Can love me better, I can love me better, baby

Paint my nails cherry red

Match the roses that you left

No remorse, no regret

I forget every word you said

Ooh, I didn’t wanna leave, baby, I didn’t wanna fight

Started to cry, but then remembered I

I can buy myself flowers

Write my name in sand

Talk to myself for hours, yeah

Say things you don’t understand

I can take myself dancing, yeah

I can hold my own hand

Yeah, I can love me better than you can

Can love me better, I can love me better, baby

Can love me better, I can love me better, baby

Can love me better, I can love me better, baby

Can love me better, ooh, I

I didn’t wanna leave you, I didn’t wanna fight

Started to cry, but then remembered I

I can buy myself flowers (Uh-huh)

Write my name in the sand (Ooh, mmm)

Talk to myself for hours (Yeah)

Say things you don’t understand (Better than you)

I can take myself dancing (Yeah)

I can hold my own hand

Yeah, I can love me better than

Yeah, I can love me better than you can

Can love me better, I can love me better, baby (Uh)

Can love me better, I can love me better, baby (Than you can)

Can love me better, I can love me better, baby

Can love me better, I

Caso fortuito o mossa studiata a tavolino: le connessioni tra le due artiste 

Il caso ha voluto o il destino ha fatto sì che sia Flowers che Music Sessions Vol. 53 uscissero nello stesso giorno: il 13 gennaio. Coincidenza ancora più strana, entrambe le canzoni sono dedicate all’ex compagno. Caso fortuito o mossa di marketing studiata a dovere dai due agenti dei cantanti. Sembra davvero troppo strano che le due artiste, per tramite dei loro agenti e della loro casa discografica non si siano accordate sull’uscita o non abbiano mai parlato del loro nuovo brano. Non lo sapremo mai ma molto probabilmente hanno sfruttato, abilmente, ciascuna l’uscita musicale dell’altra per attrarre l’attenzione su loro stesse. Possiamo constatare che la mossa è stata per entrambe vincente.