Il verdetto ha finalmente stabilito che la meteorite appartiene ai proprietari della terra su cui è caduta. La causa, che era stata portata davanti al tribunale, è stata decisa a loro favore, confermando l’antica tradizione scandinava secondo cui qualsiasi cosa che cada dal cielo deve essere considerata proprietà dei proprietari terrieri.

Il proprietario del terreno, Johan von Engeström, ha deciso di intraprendere una strada diversa dal rassegnarsi alla perdita della meteorite. Sveriges radio riferisce che Von Engstrom sta per lanciare un crowdfunding per coprire le spese legali necessarie per intentare un ricorso legale, nonostante lui stesso non abbia alcun interesse economico nella vicenda. Egli ha anche dichiarato che, se dovesse ottenere la proprietà della meteorite, provvederebbe a metterla a disposizione della comunità scientifica per motivi di studio.

Secondo alcuni esperti, citati da una radio svedese, il caso legale che ha coinvolto la meteorite è stato particolarmente impegnativo da risolvere, in quanto è stato il primo del suo genere in Svezia. Karin Ahman, insegnante ordinaria in diritto all’Università di Stoccolma, ha espresso la sua sorpresa per l’esito del contenzioso e ritiene che ci sia una buona probabilità che il contenzioso possa arrivare alla Corte suprema. La meteorite in questione si è abbattuta sul territorio svedese nel 2019, generando una legge controversa e non chiara riguardante la proprietà dei detriti spaziali.