Il dolore e la sofferenza hanno un significato che va oltre il meccanismo del sentimento doloroso e della sua risposta. Esistono dolori che provocano altrettanta o maggiore sofferenza del fisico, che lacerano la mente e procurano danni di dissociazione all’anima. La sofferenza è anche resistenza ed è ciò che spesso ci impedisce di uscire dall’oscurità. In pratica, la sofferenza è l’acqua che straripa dal fiume, invadendo tutto ciò che incontra sul suo cammino. 

Di solito è più facile che si parli del dolore fisico, invece di quello dell’anima. Spesso si associa il dolore al fisico e la sofferenza allo stato psicologico. Secondo gli esperti ci sono quattro esperienze negative di dispiacere:

  • le impressioni spiacevoli ottenute tramite i sensi
  • i sentimenti vitali di dispiacere associati ai bisogni primari
  • dolore acuto e cronico prevalentemente fisico
  • sofferenza spirituale

Inoltre, la sofferenza ci connette con il nostro essere. Se riusciamo a riconoscere il nostro essere, possiamo scavare dentro di noi in modo differente. Un modo per interrogarci sul nostro io: dialogare con il corpo e l’anima. Il dolore corporeo e la sofferenza spirituale non si manifestano sempre insieme: non sempre il dolore fisico turba lo spirito. Sofferenza e dolore sono emozioni che possono essere provocate dallo stesso stimolo, ma rappresentano una diversa conseguenza della stessa causa.