Scopriamo i numerosi utilizzi della fibra di mais. Il metodo di produzione e le sue tante proprietà. Un materiale ecocompatibile e completamente naturale. Con questa fibra vi si realizzano pannelli totalmente biodegradabili, senza alcuna sostanza tossica. Ha una funzionalità altamente traspirante con ottime proprietà isolanti termoacustiche.
I chicchi di mais vengono fermentati per estrarre l’acido polilattico, che viene lavorato per la produzione delle fibre. Per creare i pannelli viene fatta una miscela di fibre al 70% di tipo normale e al 30% di fibra bicomponente. Queste fibre in veli sottili vengono introdotte in forni a 160 gradi. Questo consente la termolegatura delle fibre e la formazione di pannelli differenti. In edilizia la fibra di mais è ideale come materiale isolante. Le proprietà della fibra di mais sono molteplici: i pannelli in fibra di mais sono isolanti termici, 100% biodegradabili, isolanti acustici, atossici.
Il mais ha il vantaggio di un basso costo e ha una facilità di cura e lavaggio per i tessuti realizzati con la sua fibra. Questi tessuti sono resistenti alla sporcizia e si smacchiano facilmente, non infeltriscono. Inoltre, sono resistenti ai raggi UV. La fibra di mais è usata molto per la realizzazione di corde e reti di contenimento, ma anche per materassi e imbottiture di coperte. Ha il vantaggio che è facile da pulire, assorbe l’umidità, migliorando il sonno.
La fibra di mais contenuta negli alimenti giova al benessere della flora batterica dell’intestino. Si tratta di un ingrediente non calorico e non dolcifica. Presenta una stabilità elevata all’acidità, ai cicli di congelamento-decongelamento e ai trattamenti di tipo termico. Totalmente biodegradabile, in 3 mesi circa si trasforma in anidride carbonica e acqua. Altrimenti, è completamente riciclabile e riutilizzabile come materia prima. Il suo smaltimento è pari al compostaggio dei rifiuti domestici umidi.