Il detto del “Bianco Natale” vede un fondo di realtà, oppure è un clima che appartiene al passato? In queste vacanze natalizie potremmo assistere alla “classica” e affascinante nevicata di Natale?
L’immagine che tutti hanno nella testa, vuoi anche il nostro retaggio culturale dato dai film più famosi di questo periodo, è festeggiare il Natale con un paesaggio totalmente innevato. Il sogno di tutti è svegliarsi la mattina per andare a scartare i regali e magari notare dalla finestra una copiosa nevicata che copre alberi e non solo. Purtroppo la situazione climatica è ben diversa. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it conferma che, con l’allungamento graduale delle giornate, avremo anche l’estensione dell’Anticiclone di Natale su tutto il continente
In pratica nei prossimi giorni le temperature saliranno sopra la media su tutta l’Europa, ad eccezione di Scozia e Norvegia dove il Ciclone d’Islanda invierà anche piogge e vento.
In Italia vivremo un Natale subtropicale con la presenza dell’Anticiclone africano che garantirà valori termici “quasi” primaverili: lo zero termico si porterà ancora una volta su valori eccezionali, fino a 3500 metri, mentre le massime potranno toccare i 25°C in Sicilia. Nell’isola dell’Etna l’aria a 25°C e la temperatura del mare a 19°C simuleranno una perfetta giornata di fine maggio. In sintesi ci aspetta un periodo natalizio all’insegna del sole e di temperature calde per la stagione al Sud, in Sardegna, sul versante adriatico centrale e in montagna: altrove l’alta pressione schiaccerà l’umidità nei bassi strati causando nubi basse o nebbie, con la situazione più grigia prevista in Pianura Padana dove sarà quasi impossibile vedere il sole.
Nel dettaglio nelle prossime ore arriveranno al Nord anche delle piogge, in particolare in Liguria, Basso Piemonte e Bassa Lombardia, ma qualche acquazzone non è escluso anche su Alta Toscana ed Emilia. Transiterà infatti una veloce perturbazione che potrebbe causare anche qualche temporale fuori stagione. Da giovedì fino almeno a mercoledì della prossima settimana avremo l’Anticiclone di Natale con tempo in miglioramento e caldo in aumento: in Sicilia come detto, ma anche su gran parte dell’Italia, i valori saranno di circa 7-8°C oltre la media del periodo con picchi di +10°C, specie in montagna.
L’anno 2022, come ormai sembrava certo da qualche settimana, chiuderà dunque con lo scettro di anno più caldo della storia per l’Italia
Lo farà sul trono natalizio con uno dei 25 dicembre più caldi degli ultimi decenni, almeno nelle zone dove il sole sarà dominante. Quindi il “Bianco Natale” è una leggenda? Le statistiche, almeno in Italia, parlano di nevicate non così tanto frequenti, ma andiamo ad elencare le nevicate storiche.
Nel lontano passato molto famosa fa la nevicata del 1602 a Bologna con insistenti nevicate, poi, fino a febbraio. Il 1808 fu assai nevoso in Piemonte, con quasi un metro di neve al suolo a Torino.
Più di recente, freddissimo anche nel Natale del 1962, che fu presagio di un inverno lungo, rigido e nevoso (tra i più freddi da un secolo a questa parte). Durante il Natale del 1986, con un’ondata di gelo artico provocò forti nevicate, in particolare al Nord-Ovest.
L’ondata gelida del dicembre 1996 ebbe inizio, sulla nostra Penisola, proprio il giorno di Natale.
Negli anni Duemila purtroppo riscontriamo solo 3 nevicate nel periodo di Natale. Nel 2000, su Piemonte e Lombardia, nel 2004 ancora sulle suddette regioni, ma pochi accumuli in generale infine il 2008 vide la neve cadere sulle città di pianura più vicine alle Alpi come Cuneo, Varese, Belluno e Pordenone, fiocchi anche a Milano, ma solo coreografici.
Il Natale più freddo invece fu molto probabilmente quello del 1796, con temperature diffusamente sui 20 gradi sotto zero! Ma lì erano altri tempi.
- Meteo: Natale subtropicale in Italia (ansa.it)
- Natale con la Neve (blueplanetheart.it)